“Ora sicurezza anche in altre aree”

A lato dei cassonetti è ben evidente il cartello che indica che l’area è videosorvegliata. E un secondo cartello, sempre con la medesima indicazione, è installato a a pochi metri di distanza.

L’isola ecologica di via Alessandro Campo, come annunciato dalla prefettura, ora risulta essere sottoposta a controllo continuo delle telecamere di sorveglianza. Una decisione presa nei giorni scorso dopo l’ennesimo rogo doloso, il 18esimo in pochi anni, che all’alba di lunedì ha visto i due cassonetti lungo la via del quartiere di San Pio, finire inceneriti per la bravata di uno squilibrato. Per mesi, anni, i residenti hanno chiesto la videosorveglianza, ed ora è finalmente arrivata.

Lorenzo Rizzato, consigliere comunale della Lega esprime soddisfazione: “Sono contento della decisione di inserire in via Campo, a San Pio X, delle telecamere per garantire maggiore sicurezza. Rimango però stupito ed amareggiato per le tempistiche di risposta al problema. Ci sono voluti ben due anni, più di 15 attacchi incendiari, lamentele dei residenti, innumerevoli interventi ed interpellanze del sottoscritto e di altri colleghi consiglieri, per far sì che finalmente si introducesse la videosorveglianza che funge sia da elemento preventivo sia da occhio di controllo della zona. Quasi ogni giorno, negli ultimi due anni, sono stato contattato dai residenti molto preoccupati”.

E ancora: “Per due anni ho presentato diverse interpellanze urgenti all’assessore di riferimento e diversi interventi in consiglio comunale. Questi ritardi da parte del Comune sono gravi: è importante dare risposte immediate ai cittadini, soprattutto quando si tratta di situazioni così delicate. L'importante però è che alla fine le istituzioni siano intervenute e come dice il detto meglio tardi che mai”. Il consigliere però non si ferma e rincara la dose: “Ovviamente il problema non è risolto, l’introduzione delle telecamere deve avvenire nel più breve tempo possibile oltre alla maggiore presenza delle forze dell’ordine in tutto il quartiere compresa la zona di parco Pampanini in cui lo spaccio ed il vandalismo sono frequenti. Ho inoltre presentato u’ulteriore interrogazione all'assessore comunale per chiedere di velocizzare il più possibile la realizzazione del regolamento comunale sulla gestione delle telecamere e le foto trappole di cui al momento il Comune di Rovigo è sprovvisto”.

Sull’argomento interviene anche anche Mattia Moretto, consigliere di Fdi: “Soddisfazione per la scelta e perché, dopo tanti mesi, si sono finalmente ascoltate le necessità della cittadinanza, stanca del protrarsi di questi avvenimenti. In diverse occasioni, sia in consiglio comunale sia tramite e-mail ho chiesto all’amministrazione comunale un maggior impegno sull’implementazione di telecamere di videosorveglianza. Occhi vigili sempre presenti sono indispensabili per garantire la sicurezza. Non fermiamoci qui. Ci sono tante aree della nostra città, soprattutto in frazione, dove i residenti chiedono un senso maggiore di sicurezza. Un combinato disposto di videosorveglianza e un maggior passaggio delle forze dell'ordine può essere la soluzione vincente”.