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La Voce dei bar-Chioggia

Da Cinzia: una (breve) grande storia

Il locale ha aperto nel 2019 e affrontato prima l’acqua alta e poi il Covid. “Speriamo che presto si torni alla normalità: abbiamo voglia di fare festa”.

Da Cinzia: il bar da poco aperto in piazza Poliuto Penzo a Chioggia rappresenta la nostra tappa di oggi tra i pubblici esercizi della città. La giovane titolare, ovvero Cinzia, ci ha gentilmente accolto nella sua attività e ha deciso di raccontarci cosa significa per lei il lavoro e come ha affrontato non solo la pandemia, ma anche l’acqua alta: “Ho aperto il mio bar ad aprile 2019, quindi abbiamo avuto poco tempo per buttarci nell’attività prima di tutti i spiacevoli fatti che sono accaduti: ovvero l’acqua alta a novembre e il Covid a partire dal marzo successivo”. Una doppia mazzata.

“Avevo deciso di aprire il bar - racconta ancora Cinzia - perché volevo mettermi in proprio: mio papà gestiva un bar ristorante stagionale e io lavoravo lì. Successivamente, ho appunto deciso di aprire il mio locale, in cui lavoro tutto l’anno. Nel mio bar, oltre alla colazione offriamo anche pranzi veloci. In più, c’è la possibilità di guardare le partite di calcio in televisione”.

La conversazione si sposta sulla questione Covid e Cinzia spiega: “Il Covid è stato un brutto colpo. Infatti, non è stato semplice, ma tutto sommato non possiamo lamentarci: adesso e in futuro cerchiamo di riprenderci nei migliori dei modi. Per quanto riguarda l’asporto, devo dire che è andata bene”. “Per ora abbiamo riaperto abbastanza bene. Speriamo si possa ricominciare ad aprire del tutto così almeno facciamo un po’ di festa…”, scherza la titolare.

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