VOCE
TRECENTA
07.06.2021 - 17:26
L’ultimo consiglio comunale si è distinto principalmente per due temi. Il primo è stato il conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto. Il sindaco Laruccia ha ricordato la storia del milite ignoto e ha continuato spiegando che “il conferimento della cittadinanza onoraria è l’inizio di un progetto che culminerà in novembre di quest’anno, ricorrenza del centenario della sepoltura del milite ignoto”. Gilberto Bianchini, consigliere di minoranza, ha ribadito l’importanza di questa figura “che andrebbe portata anche nelle scuole”.
L’altro punto che ha portato molta discussione è stato quello riguardante la proposta di portare il gruppo di protezione civile da intercomunale a comunale. Laruccia ha proposto una nuova convenzione che pone alcuni limiti, come la rotazione delle cariche direttive, in modo da far partecipare tutti, e la formazione uguale per tutti i volontari, dal momento che sembra che solo alcuni abbiano partecipato a specifici corsi. Nello statuto del gruppo, c’è anche un progetto dedicato ai giovani dai 16 ai 18 per farli approcciare al mondo della protezione civile. Nella questione è intervenuta anche Simona Bisaglia: in qualità di volontaria e consigliera regionale, ha cercato di capire come risolvere la situazione. E’ stato, poi, approvato un documento riguardo le trivelle per l’estrazione di idrocarburi dal sottosuolo, una tematica che riguarda in maniera drammatica il Bassopolesine, ma anche tutta la nostra provincia.
Il consiglio comunale è terminato con le comunicazioni del sindaco riguardo l’ex ospedale Casa Rossi, per il quale con la dirigenza dell’Ulss 5, è stato redatto un progetto per realizzare, in una parte dello stabile, dei mini appartamenti dedicati agli anziani. Questo progetto coinvolge anche l’Ater, che dovrebbe collaborare per una parte di spesa. L’Ater, però, non ha ancora firmato il progetto, anzi, pare che la somma destinata a Trecenta, sarà usata per altre manutenzioni straordinarie. La situazione è, quindi, in divenire.
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