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Nuovo horror by Mesopotamia

"3.00 A. M." il secondo cortometraggio dei due rodigini Buoso e Perazzolo

Nuovo horror by Mesopotamia

La Mesopotamia Film production torna ad agitare i nostri sonni. Merito (o colpa, fate voi) di Antonio Buoso e Matteo Perazzolo che, dopo il debutto con il cortometraggio La casa di Eva, concedono il bis con “3.00 A. M”. uscito su youtube dal 21 maggio. Una nuova creazione per il duo rodigino che sguazza fra le atmosfere horror come fosse in un centro benessere, per un’avventura nel mondo del cinema iniziata nel 2018; dando vita appunto alla Mesopotamia film production. “Il nome lo abbiamo scelto perché vuole essere un chiaro riferimento alla nostra terra, il Polesine, compresa fra due fiumi appunto come la Mesopotamia - spiega Antonio Buoso - e che cerchiamo di coinvolgere con i suoi paesaggi quasi fosse un personaggio aggiunto”. 

Un mix ben dosato di passione per la scrittura cinematografica e competenza alla regia che, nel corso degli anni, si è valso di importanti aggiunte; come Paolo S. Borgato (entrato a far parte della squadra prima come coproduttore e operatore, poi come direttore della fotografia) e poi gli interpreti. Su tutti senza alcun dubbio la giovane Alice Ronsisvalle, di Rovigo ma di origini siciliane, studentessa di lettere antiche e attrice per passione (almeno per il momento) il cui sodalizio artistico con il duo Buoso-Perazzolo iniziato con “La casa di Eva” (arrivato tra l’altro in finale nel concorso per cortometraggi al Fipili horror Festival di Livorno, nel 2019) si è rafforzato proprio con questo “3.00 A.M”. Con lo stesso Buoso (cresciuto a pane e Dario Argento) che squarcia il velo sulla trama: “Seguiamo il risveglio della giovane protagonista causato da una strana melodia di origine ignota. La ricerca della fonte di questa musica si rivelerà solo l’inizio dell’incubo…”. Del maestro Giuseppe Corcella l’inquietante commento sonoro, trucco dell’artista Erica Andreose (Covered Sun) e storyboard del fumettista Federico Mosca.

Buoso e Perazzolo hanno già comunque in cantiere dell’altro: “Una web serie in collaborazione con l’associazione teatrale Zagreo; si tratterà di un’opera in dieci episodi da trasmettere in rete, molto sperimentale e indagherà sulle luci e soprattutto le ombre del mondo dell’arte contemporanea”. Ma intanto godiamoci questo “3.00 A.M”. e ovviamente buon incubo a tutti”.

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