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BERGANTINO

Giocabriga, emozione senza fine

Il sindaco Chiccoli: “Storia unica e irripetibile”. Alla serata, presenti i protagonisti dell’epoca

Giocabriga, emozione senza fine

La piazza di Bergantino torna ad animarsi all’insegna dei ricordi. Sabato sera, l’associazione Liberi di fare, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e del museo storico della giostra, ha voluto celebrare il 35esimo anniversario del Giocabriga, l’indimenticata manifestazione di piazza che fra il 1986 e il 1991 trasformò la piazza bergantinese in un grande palcoscenico. Giovanni Rizzati, all’epoca presidente del comitato promotore che istituì il Giocabriga, ha dato il via ai ricordi leggendo una propria composizione da cui trasparivano le emozioni travolgenti e l’eccezionale coinvolgimento di chi partecipò a quelle straordinarie serate e ai mesi di preparazione che le precedevano.

“Purtroppo, data la mia età - ha esordito il sindaco, Lara Chiccoli - non ho potuto prendere parte a quella che fu una delle più belle ed esaltanti pagine di storia locale. Per questo, mi sono fatta aiutare dal direttore del museo della giostra, Tommaso Zaghini, allora componente della giuria e che ancora oggi lavora per conservare e tramandare la storia di Bergantino. Il Giocabriga fu una straordinaria festa popolare spontanea, in cui sull’affollata piazza centinaia di attori di ogni contrada sfilavano con coloratissimi costumi in un corteo tra luci, musiche, trovate scenografiche ed effetti imprevisti che facevano strabiliare il pubblico acclamante. Un fenomeno di costume e di cultura, scritto nella storia di Bergantino, unico e irripetibile”. 

Sono intervenuti poi Riccardo Monesi, in quegli anni presidente della provincia di Rovigo, che partecipò in maniera consistente al Giocabriga, l’attuale presidente della provincia, Ivan Dall’Ara, con la moglie, Antonella Bertoli, presidente della Commissioni pari opportunità provinciale, Cristiano Corazzari e Laura Cestari, rispettivamente assessore e consigliere della Regione Veneto. Dopo i ringraziamenti del sindaco a Simonetta Rovere, Simone Valeri, Claudio Moretti e Rita Trentini, che insieme a Liberi di fare negli ultimi anni hanno portato in scena la creatività con il Maggio teatrale, la cantautrice bergantinese Virna Marangoni ha, quindi, intonato la canzone “Bergantino”, che accompagnò l’epoca del Giocabriga. Infine, per concludere con un vero e proprio tuffo nel passato, è stato proiettato un documentario con le foto storiche, accompagnate da un commento parlato e musicale. 

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