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PARCO MADDALENA

Il parco Maddalena è liberato!

Una storia lunga 9 anni. Il confine spaccava in due l’area verde, ma oramai in tanti la superavano

Il parco Maddalena è liberato!

I residenti della Commenda, le decine di famiglie che frequentano il parco Maddalena, hanno atteso nove anni per la rimozione della brutta rete arancione che tagliava in due, fino a ieri mattina, il polmone verde del quartiere. Il comune di Rovigo, dopo mesi dall’esproprio, ha rimosso la brutta rete arancione. La linea arancione di confine era stata innalzata dagli allora proprietari dell’ex ospedale, Reale e Fillon, dopo una lunga battaglia legale ingaggiata con il comune sull’area verde. Ora che il comune, nell’ambito del progetto di riqualificazione del complesso, ha espropriato il bene, e ne è dunque venuto in possesso, ha rimosso la rete. Per mesi i consiglieri d’opposizione della Lega avevano chiesto di rimuoverla. Michele Aretusini, il capogruppo del Carroccio in comune, aveva denunciato l’inerzia dell’amministrazione.

Attorno al “muro” arancione negli anni si sono raccolte firme, sono caduti assessori (Luigi Paulon, assessore in era Piva aveva firmato una petizione per la rimozione, voluta dal centrosinistra), si sono aperti varchi. Infatti i frequentatori del parco hanno violato più volte durante questi anni, il confine che delimitava la proprietà pubblica da quella privata

Sarà una festa per mamme, nonni e bambiniIl comune ha affitado ad Asm spa la sistemazione dell’area verde e degli alberi del parco, per una cifra di 25mila euroPer la fine di quest’anno è previsto l’inizio dei lavori per dare un nuovo volto a questa fetta enorme di città. Infatti oltre alla riqualificazione dell’ex ospedale, si parla della riasfaltatura di tutto il circuito di strade. Un progetto da 13,5 milioni di euro, finanziati con il bando periferie della presidenza del consiglio.

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