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ARIANO NEL POLESINE

“La Rovra, simbolo del Delta”

Oggi a San Basilio la visita guidata, poi la lettura dantesca e lo show “per 100 sognatori”

“La Rovra, simbolo del Delta”

Oggi a San Basilio la visita guidata, poi la lettura dantesca e lo show “per 100 sognatori”

Ha preso il via il festival della quercia che, anche oggi, scalderà San Basilio.

La kermesse dedicata alla grande “Rovra” del Delta, legata al passaggio di Dante in Polesine oltre 700 anni fa, è caduta il 25 giugno del 2013. “Quella quercia - ricorda il sindaco Luisa Beltrame - per tutti noi era un simbolo, un pezzo di storia e un fattore di identità del nostro territorio, che dobbiamo tener vivo e tramandare”. Per questo, dal 2019 in paese vengono organizzati eventi ad hoc. “Attorno alla quercia - aggiunge la Beltrame - si coniuga cultura, come dimostra la mostra che si è svolta a palazzo Roncale, nel capoluogo, ma anche i concerti e le letture del professor Gianni Sparapan che celebra Dante Alighieri, andate in scena in questi giorni; per non parlare delle performance artistiche di Miranda Greggio e Adriano Baccaglini e dell’opera installata agli scavi”.

“Qui - aggiunge la Beltrame - la tradizione, rappresentata dal mito che lega il nostro territorio al sommo poeta, e l’impegno per la cura del creato e dell’ambiente, ben dimostrata dalla piantumazione delle querce iniziata a marzo, vanno a braccetto. La nostra antica quercia così continua a vivere, dandoci nuove opportunità di rinascita”.

Il programma del festival, che si concluderà oggi, prevede alle 17 la replica della visita (già andata in scena ieri) al borgo di San Basilio. Alle 18.30, poi, in chiesa, Gianni Sparapan leggerà il 17esimo canto del Paradiso di Dante. Alle 21.30, infine, nel cortile della chiesa, andrà in scena “Dreams”, spettacolo per 100 sognatori.

Il festival è iniziato venerdì in chiesa a San Basilio con la lettura del 13esimo canto dell’Inferno, in onore di Dante Alighieri, sempre da parte di Sparapan; quindi all’area scavi si è svolta “We’ll tree-Come polline al vento”, performance d’arte di Miranda Greggio, con la lettura teatrale di Adriano Baccaglini.

Quindi c’è stato il tributo ad Ennio Morricone con l’orchestra Delta Sound del conservatorio Venezze di Rovigo diretta da Nicolò Braghiroli. Quindi, un bellissimo videomapping a cura del dipartimento nuove tecnologie del conservatorio Venezze il cui direttore artistico è Giorgio Bertinelli, con sound design è curato da Marco Andreotti e Nicolò Ghion, su progetto a cura di Marco Biscarini.

Ieri, poi la prima visita guidata al borgo di San Basilio e la lettura del quinto canto del Purgatorio, sempre da parte di Sparapan. Quindi il gran finale della giornata con il concerto dei Marmaja, “mitica” folk band polesana.

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