In presenza, serata a tutto noir

Anche il Microfestival delle Storie è tornato in presenza.

Lo ha fatto con un romanzo noir atipico, in cui l'analisi sociologica affianca lo svolgimento della storia.

Massimo Carlotto, notissimo autore di noir e gialli, di levatura nazionale, ha presentato “E verrà un altro inverno”, edito da Rizzoli, nel parco di villa Morosini di Polesella per la rassegna “Microfestival delle storie”.

A fianco di Consuelo Pavani, che ha condotto la serata, gli scrittori padovani Carlo Callegari ed Heman Zed sono intervenuti riflettendo sulle molteplici aperture di un romanzo in cui non c'è indagine poliziesca, non c'è dualismo fra bene e male, perché il marcio è nelle vite di persone normali, in luoghi normali in cui la ricerca del proprio interesse passa sopra a tutto: il vero noir è nell’animo dei personaggi.

Massimo Carlotto ha raccontato la genesi del romanzo, aprendo il discorso anche ai rapporti tra criminalità, potere e narrazione sui media.

L’evento con Massimo Carlotto è stato organizzato dall’amministrazione comunale di Polesella in collaborazione con l’associazione Teradamar e il Microfestival delle storie.

Alla presentazione della serata ha partecipato anche il sindaco di Polesella Leonardo Raito, che ha voluto ricordare come il Microfestival delle storie, nato in paese, sia ormai divenuto una realtà consolidata che, ogni anno, offre un cartellone di eventi di livello assoluto e che prosegue per un considerevole lasso di tempo, richiamando lungo la Sinistra Po autori di grido e proponendo iniziative di livello assoluto.

Numeroso il pubblico presente, comunque nel pieno rispetto delle disposizioni contro il coronavirus, la cui osservanza è stata garantita dai tanti volontari che si sono messi al servizio della serata, per garantirne la riuscita.