Una canzone per ogni nuova vita

Bellissima serata quella di venerdì 25 alla fiera di San Giovanni Battista di Costa di Rovigo dove è avvenuta la seconda edizione della manifestazione “Meravigliosa Creatura – Bonus Bebè Comunale” in Piazza San Giovanni Battista.

A presentare la serata tre giovani costensi: Mattia Cavallaro, Eleonora Malfatto e Andrea Rizzatello.

La manifestazione ha avuto come protagonisti i bambini nati nell’anno 2020 e le loro rispettive famiglie: a ciascun bimbo è stata dedicata una canzone interpretata dal vivo durante la quale venivano proiettate sullo maxi schermo delle immagini dei giovanissimi cittadini di Costa di Rovigo.

Alle famiglie è stata consegnata una pergamena ricordo, simbolo cartaceo dell’erogazione del Bonus Bebè Comunale.

Questo bonus fa parte di un progetto messo in atto dalla amministrazione comunale che consiste in un premio alla nascita e alla formazione della famiglia.

“Vogliamo sostenere le famiglie con un aiuto simbolico, ma concreto per tutti i nuovi nati del 2020 e residenti nel Comune di Costa di Rovigo – così riferisce il Sindaco Gian-Pietro Rizzatello - Una forma di vicinanza alle famiglie costensi, in particolare alle giovani coppie, che scelgono di mettere al mondo un figlio. Vogliamo sostenere chi costruisce il futuro. L’evento ‘Meravigliosa Creatura’ è una grande festa a loro dedicata”.

L’edizione di quest’anno ha visto sul palco i primi cittadini di otto comuni limitrofi che sono stati invitati a premiare le famiglie come segno di solidarietà e fratellanza tra i comuni alla creazione di un territorio unito, pronto a riscattarsi con ottimismo dopo l’arresto dopo causato dall’emergenza epidemiologica.

In particolare sono intervenuti i sindaci e vicesindaci di Arquà Polesine, Fratta Polesine, Lusia, Rovigo, San Bellino, Villanova del Ghebbo e Villamarzana, i quali hanno portato un saluto e una riflessione sul tema della denatalità in Polesine.

Durante la serata c’è stato un momento di intensa commozione in quanto il sindaco Rizzatello ha dedicato un pensiero di commiato a Don Giuseppe Mazzocco, scomparso di recente, il quale aveva un legame profondo con Costa risalente ai tempi della sua infanzia.