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Gaffeo: “Non sono stato io a rompere i patti”

Il sindaco: “Sulle nomine i dem non hanno condiviso le scelte. Bernardinello? Una sua scelta personale”

Gaffeo: “Non sono stato io a rompere i patti”

Il sindaco Edoardo Gaffeo

Il sindaco: “Sulle nomine i dem non hanno condiviso le scelte. Bernardinello? Una sua scelta personale”

“Non sono stato io a non stare ai patti sottoscritti un mese fa. Ma non faccio polemiche e penso a lavorare perché di cose da fare ce ne sono tante”. Il sindaco Edoardo Gaffeo si ritrova nel pieno di una crisi politica che ha ridotto al minimo i rapporti col Pd (di fatto la gamba più consistente della sua maggioranza). Anche se ribadisce che “in giunta ci sono due assessori con tessera del Pd che non si sono lamentati e che, in almeno un caso, hanno preso voti nelle liste Pd”. Si tratta del vecchio refrain, con gli assessori Zambello e Alberghini disconosciuti dai vertici Pd pur essendo del partito.

E le dimissioni dell’assessore Bernardinello? “Ha detto che le motivazioni sono politiche, ma ho l’impressioni che si sia trattato di una questione personale, difficoltà di rapporti. Non ci vedo niente di politico nel suo gesto, oppure lo deve spiegare e motivare”.

Alla base di una guerra fredda interna al centrosinistra resta una diffidenza di fondo. Lo stesso sindaco ammette che “un mese fa (al ritiro delle sue dimissioni ndr.) tutti abbiamo sottoscritto un accordo, che prevedeva una cabina di regia, un coordinamento, un organismo, chiamiamolo come vogliamo. Un luogo, insomma, in cui condividere scelte e decisioni. Io l’ho fatto. Altri no”.

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