Quel caffè che sa di ripartenza

Normalita’ 2.0. La Casa di Riposo “San Gaetano” di Crespino, nel 2020, in piena pandemia, non ha segnalato nessuna positività fra gli ospiti della struttura, ma purtroppo il 1° gennaio 2021 si è iniziato anche lì ad avere il primo ospite positivo con l’apertura vera e propria dell’ala destinata alle persone positive.

La situazione si è risollevata nel giro di poco tempo, infatti il 1° marzo l’area Covid veniva chiusa e si iniziava pian piano a tornare verso la nuova normalità.

La gioia era evidente nei volti di ognuno degli ospiti della casa di riposo, anche sotto le mascherine e le visiere.

Si poteva finalmente iniziare a pensare di tornare pian piano a fare attività ludiche, a far incontrare gli ospiti con i loro familiari, e a programmare gli eventi.

“Il primo momento di gioia si è avuto con la Festa della donna, occasione annuale in cui le signore della struttura ricevono in dono un rametto di mimosa – fanno sapere dalla struttura - Successivamente si sono iniziate le attività con gli ospiti e le visite con i familiari ovviamente in modalità protetta, in base alle normative regionali che all’epoca erano in vigore”.

Da metà giugno, dopo aver avuto il benestare dell’Ulss 5 Polesana, i familiari in possesso di green pass od esisto di tampone negativo nelle 48 ore precedenti o certificazione di guarigione dal Covid, possono far visita ai propri cari, senza il plexiglass e possono toccarsi le mani dopo l’igienizzazione delle stesse.

Questa possibilità ha portato grande gioia sia negli anziani che nelle famiglie.

Ai primi incontri, qualche lacrima di gioia è scesa anche agli operatori che assistevano agli incontri, nel leggere la felicità nei volti di tutti, soprattutto degli ospiti.

Sono iniziate anche le uscite dei residenti, accompagnati sempre dal personale della Casa di riposo.