VOCE
politica
03.07.2021 - 07:13
Angelo Zanellato
La maggioranza interna era pronta a votare un documento che chiedeva il rinnovo della giunta
Una parte del Pd era pronta a votare un documento che chiedeva al sindaco di ripartire da zero con una nuova giunta comunale. Più che un rimpasto, quindi, una sorta di ultimatum sotto forma di ‘nuova ripartenza’. L’altra parte del Pd, però non ne voleva sapere.
E così sono state ore di discussione infinita, toni accesi, urla, parole grosse. Per arrivare ad un nulla di fatto e all’aggiornamento della discussione. Di fatto, quindi, la crisi di maggioranza, diventata rovente dopo le dimissioni dell’assessore Bernardinello, è rimasta, scusate il gioco di parole, congelata. Nel senso che la riunione del vertice dem di giovedì sera non ha prodotto passi avanti, né passi indietro. Tranne la solita, plastica, spaccatura interna. Ma resta congelato, anzi, sospeso, anche l’ultimatum rivolto al sindaco Gaffeo. La richiesta di rinnovare, del tutto o quasi, il suo esecutivo è molto simile ad una sfiducia. Ma la sospensione del documento dem concede tempo ai pontieri per cercare una mediazione.
La riunione di giovedì era iniziata con una relazione dell’ormai ex assessore Patrizio Bernardinello che ha spiegato i motivi della sua scelta e le difficoltà di rapporto politico con il sindaco. Poi gli interventi, tanti. A coordinare i lavori il vicesegretario comunale Giacomo Prandini. Il documento ipotizzato dalla maggioranza del partito, prevedeva, fra le varie cose la richiesta al sindaco di ripartire “su basi nuove” di rinnovare ampiamente la giunta. Una sorta di cane alzato nella pistola che potrebbe ferire a morte la maggioranza di centrosinistra.
Al di là delle frasi di circostanza resta un Pd lacerato al proprio interno, ma che dovrà esprimere una propria linea entro pochi giorni. Anche perché la prossima settimana, giovedì, sono in programma importanti appuntamenti, come le assemblee di Ecoambiente e Asm spa. Il sindaco dovrà indicare i nomi per i cda, farlo senza accordi col Pd potrebbe voler dire gettare nuova benzina sul fuoco.
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