L’Oasi di chi arriva dal Nord

Il camping Oasi: dove ogni desiderio diventa realtà. E’ il campeggio più a sud di Sottomarina e dispone anche di un porticciolo turistico privato. Per arrivare all’Oasi si deve percorrere tutta via Barbarigo, ma una volta varcate le porte del campeggio, per divertirsi non si ha più bisogno di nulla. Il campeggio è infatti dotato di ogni confort e servizio: compreso un ristorante pizzeria, un minimarket, una piscina di ultima generazione, una spiaggia attrezzata, animazione per grandi e bambini.

Un successo merito della lungimiranza della famiglia Tiozzo Caenazzo e soprattutto della testardaggine di Annelino che, nel 1975, convinse il padre Armido a smettere di piantare carote e radicchio nei campi e a trasformare tutto in campeggio. “Io non volevo proprio fare il contadino - ci ricorda Annelino - Per fortuna papà Armido mi ascoltò e, assieme a mio fratello Roberto”. Adesso il campeggio è gestito soprattutto dalla seconda generazione della famiglia Caenazzo: i figli di Annelino, Gabriele e Valeria e i figli di Roberto, Andrea e Luca. “Siamo gli unici ad avere anche il porticciolo turistico - racconta Valeria - abbiamo clienti che, in epoca pre-Covid, arrivavano addirittura dall’Olanda e si portavano la barca. Abbiamo uno zoccolo duro di clienti che provengono dalla Baviera. In piena pandemia abbiamo rinnovato la zona piscine che è il nostro fiore all’occhiello. Le piscine Biodesign, sagomate in pietra naturale come il quarzo, offrono la migliore esperienza di balneazione e richiamano il bianco della sabbia delle spiagge più belle del mondo. La pietra delle nostre piscine acquisisce il calore e lo trasmette all’acqua, che si riscalda così in modo naturale”.

Sia le piscine che le case mobili sono a zero barriere e quindi usufruibili da tutti. Inoltre gli animali sono i benvenuti e hanno intere zone a loro delicate come la Bau Beach. L’animazione è al top di gamma: “Prima del Covid - conclude Valeria - organizzavamo anche grandi eventi. Speriamo di tornare presto alla normalità e poter regalare altre grandi serate ai nostri ospiti”.