Un folle perseguita gli studenti

Una vicenda a dir poco inquietante sta succedendo nella città etrusca e vede coinvolti gli studenti, ragazze e ragazzi, di una classe del polo tecnico, insieme alle loro famiglie. Una situazione che provoca umiliazione, dolore, ansia e paura. Da un po’ di tempo, infatti, stanno arrivando lettere anonime con linguaggio fortemente volgare e altamente offensivo nelle quali sono chiamati in causa ragazze e ragazzi e le loro famiglie, a dire il vero con particolare “attenzione” per le mamme.

Offese tremende, cattive, scritte evidentemente con l’intento di ferire i destinatari. Il movente è, al momento, del tutto sconosciuto. Una lettera è stata particolarmente disgustosa, perché conteneva escrementi. Le lettere sono più o meno dello stesso tenore e un aspetto emerge chiaramente: dal linguaggio appare chiaro che la firma è sempre la stessa, così come sempre il medesimo appare l’insensato, pervicace accanimento.

Tutto è iniziato due anni fa, quando un ragazzo ha ricevuto una lettera con una bella dose di offese, ma era stato bocciato e della scuola non gli interessava più niente. Tutto sembrava finito lì. Invece, da inizio dell’anno scolastico, quindi dall’ottobre scorso, è stato un vero e proprio bombardamento. Le famiglie hanno cominciato a parlarsi, scoprendo che non si trattava di un caso isolato, ma di una strategia verosimilmente ben studiata, per quanto frutto di una mente malata. La situazione aveva preso una brutta e ormai stava degenerando, così alcuni genitori hanno deciso di segnalare il caso alle forze dell’ordine e si sono presentati nella caserma dei Carabinieri.

I militari dell’Arma hanno raccolto diverse testimonianze e avviato le indagini. Al momento è tutto top secret, ma ci sono forti sospetti: la persona anonima ben presto potrebbe avere un volto con nome e cognome.