VOCE
TURISMO
16.07.2021 - 12:38
Isola Verde è tornata a vivere con la riapertura del ponte sul Brenta, ma chi paga i danni di questi mesi? Se lo chiede, oltre agli operatori turistici, anche il presidente dell’Ascot (stabilimenti balneari) Giorgio Bellemo. “Forse qualcuno non se n’è accorto - racconta - ma Isola Verde fino a quando il cantiere è rimasto aperto era a dir poco deserta. Stabilimenti con uno, due, massimo tre ombrelloni aperti. Giugno e inizio luglio praticamente buttati in un anno in cui già il Covid rende difficile la vita, anche e non solo, agli operatori turistici. Non solo non arrivavano i turisti pendolari, ma anche chi aveva la seconda casa al mare a Isola Verde ha disertato, non veniva neanche il weekend. Desolazione è la parola giusta”.
Lecito chiedersi chi dovrebbe pagare i danni: “In primis chi non ha voluto e ha osteggiato in tutti questi anni la costruzione del ponte sbarramento del cuneo salino che avrebbe bypassato la Romea e dato un altro collegamento alla località. Tra i primi responsabili ci sono sicuramente questi signori. In secondo sarebbe ora di prendere atto che Chioggia, fuori dai suoi confini, a livello politico ha peso specifico pari a zero. In Regione dobbiamo cominciare a farci sentire e lo stesso vale anche per gli altri enti. Il litorale in Veneto è Jesolo e Cavallino, Chioggia e Sottomarina non esistono e bisogna cominciare a fare di tutto per invertire questa tendenza. Mi sarebbe piaciuto vedere cosa sarebbe successo se un cantiere di questa portata fosse stato programmato in giugno e luglio alle porte di Jesolo Lido. Da noi, come a Carnevale, ogni scherzo vale anche se siamo in estate”.
In queste ultime settimane si è registrato un miglioramento notevole. “Ora qualcosa comincia a muoversi - conclude Bellemo - i turisti finalmente liberi dalle code sulla Romea, sono tornati ad Isola Verde. Speriamo basti per salvare la stagione agli operatori”. I lavori sul ponte non sono finiti, ma l’incubo per gli operatori turistici di Isola Verde non dovrebbe ritornare. Anas ha infatti assicurato che i lavori nelle prossime settimane continueranno solo nella parte sottostante del ponte, senza interessare il traffico. Qualora fossero necessari interventi nelle carreggiate, verranno fatti di notte o in momenti meno critici per la circolazione veicolare.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE