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VILLANOVA MARCHESANA

L’arte che ci insegna a ricordare

Lavori conclusi per la realizzazione del murales che ricorda i mitici traghettatori del Po

L’arte che ci insegna a ricordare

Il dodicesimo murale della IX edizione del festival DeltArte rende omaggio ai traghettatori del Grande Fiume. Un’opera conclusa nella giornata di domenica. Dalla strada provinciale di Villanova Marchesana fa capolino una nuova opera d’arte urbana: è “L’ultimo Caronte" l’omaggio dell’artista Simone Carraro in arte Banco Ittico a tutti i traghettatori del Grande Fiume Po, realizzata in questi giorni per il festival DeltArte 2021.

L’opera è stata fortemente voluta dal suo mecenate, Sauro Passarella, noto docente in pensione, che ha prestato insegnamento per 40 anni all’Istituto alberghiero Cipriani di Adria. Oltre ad essere stato un illustre professore del territorio, Sauro Passarella è anche un grande conoscitore del Polesine. Questo amore per le proprie origini gli è stato trasmesso dal padre che era uno di quei famosi traghettatori del fiume Po.

Il dipinto - spiega la curatrice Melania Ruggini - parla di tradizione e di memoria storica collettivaBanco Ittico si concentra sui dettagli della quotidianità per esaltare le piccole prelibatezze di una volta, i prodotti della campagna polesana: l’aglio, il salame, il radicchio, l’anatra, le zucche. Da notare lo stile dell'artista: inconfondibile, particolareggiato e dal sapore antico. Come in un quadro fiammingo del Quattrocento o in un’opera medievale, ogni elemento assume la propria importanza e gli oggetti inanimati prendono vita; le nature morte sono altrettanto importanti e ci raccontano di un mondo semplice e purtroppo scomparso”.

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