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FRATTA POLESINE

Impegno civile al femminile

Le voci di donne resistenti che in Polesine hanno lottato per la propria libertà

Impegno civile al femminile

Domani, sabato 4 settembre, alle 17 nel giardino di Casa Museo Giacomo Matteotti a Fratta Polesine si terrà il primo incontro del secondo ciclo dal titolo “L’impegno civile al femminile”, inserito nel ricco programma “Radice del contemporaneo” organizzato dall’Arci di Rovigo per il biennio 2021/2022. L’iniziativa nasce in partenariato tra questi due Enti e in collaborazione con la Fondazione Anna Kuliscioff di Milano e l’Associazione Giacomo Matteotti di Rovigo; ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Rovigo e dell’assessorato alla cultura del comune di Rovigo e del comune di Fratta Polesine.

La proposta del corso ideato da Maria Lodovica Mutterle, direttrice della Casa Museo, nasce dall’idea che Elvina Paderno, Lina Merlin e Tina Anselmi abbiano saputo interpretare in modo coraggioso e coerente il loro tempo, il Novecento, ricco di avvenimenti che hanno segnato la storia d’Italia: la Resistenza, il fascismo, la Liberazione, la lotta per l’emancipazione femminile o battaglie sociali a sostegno di principi di democrazia, uguaglianza e libertà. Un'occasione per aprire uno sguardo ancora poco conosciuto sulle voci di donne resistenti che dopo l’8 settembre del 1943 anche in Polesine hanno scelto di non rimanere a guardare scegliendo di lottare per la libertà. 

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