Con il poker sul Porto Viro, il Loreo va avanti

La serata conclusiva della tradizionale sagra di “San Michele” vede il Loreo approdare ai sedicesimi del Trofeo Veneto, dopo uno scoppiettante 4-2. Al via di Simeoni biancazzurri infarciti di ex-Porto Viro, gialloblù invece infarciti di guai fisici, con Andreello, Trombin, Biston e Garbi che fanno numero in tribuna. Si apre la sagra… del gol. L’antipasto lo prepara Cinti quando dalla distanza chiama Liviero ad una parata a terra non problematica, mentre l’estremo di casa deve abdicare appena 1’ dopo quando Enrico Monetti raccoglie da dentro l’area e la mette dove non ci può arrivare. Però la gioia ospite dura il tempo di un attimo, visto che Talpo si inventa un gol da serata di Champions League: fuga solitaria e palombella maligna sulla quale Pregnolato non può assolutamente nulla.

Il 10 loredano tenta il bis al 25’ con una rasoiata fuori di pochissimo, quindi inizio ripresa che parte subito a mille. Paio in percussione solitaria per il 2-1, con la punta che sfiora il gol quando si connette di testa sulla punizione di Mancin con Pregnolato che rimedia in corner. E allora Porto in agguato, con la splendida inzuccata di Ballarin che pareggia i conti (2-2). Ma solo momentaneamente, perché Talpo e Paio si intendono a meraviglia per il 3-2, con Veronesi che completa l’opera facendo sua una respinta al limite dell’area di Pregnolato e indirizzando verso la porta rimasta senza custode. Loreo chiamato allora ad essere impegnato sul doppio fronte campionato-coppa, Porto che saluta (senza rimpianti) la competizione.