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ROVIGO

A lezioni di mito: la storia del Gigante Buono

Gli alunni del Comprensivo 4 hanno ottenuto tre primi posti al concorso di Mondovalein classe

A lezioni di mito: la storia del Gigante Buono

Gli alunni del Comprensivo 4 hanno ottenuto tre primi posti al concorso di Mondovale in classe, un intenso viaggio alla scoperta delle gesta e dei valori di Mario Battaglini

Il volto di Maci e il plastico del Battaglini. Sono tra i lavori premiati nell’ambito del concorso organizzato dall’associazione Mondovale. La manifestazione, dedicata al ricordo del centenario della nascita del grande protagonista del rugby rodigino e internazionale, Mario Battaglini appunto, si è svolta nei giorni scorsi in Pescheria Nuova.

Alla presenza delle autorità e di una rappresentanza dei giocatori della Rugby Rovigo Delta campione d’Italia sono state premiate le prime cinque scuole partecipanti. Il presidente di Mondovale, Luigi Contegiacomo, dopo la presentazione al pubblico dei singoli lavori svolti ha proiettato il video composto dal Alberto Guerrini concernente le metodologie utilizzate dai gruppi di ragazzi per le singoli composizioni dedicate al mitico Maci.

Esuberante in particolare il risultato ottenuto dai ragazzi del Comprensivo Rovigo 4 che, con ben tre primi piazzamenti, è “andato in meta” guadagnando tre palloni firmati e utilizzati dalla Rugby Rovigo. I giocatori presenti hanno premiato gli alunni Angela Zamberlan, Tommaso Bernardinello, Tommaso e Giole Milan della scuola secondaria di primo grado di Grignano per avere realizzato, attentamente seguiti dal loro coordinato di tecnologia Stefano Rossi, un plastico della tribuna in scala uno a cento in legno, con prospiciente campo sportivo e l’immagine pittorica del grande Maci, ed in particolare con le riflessioni poetiche e altre composizioni artistiche sempre dedicate a Battaglini.

Particolarissima la composizione in basso rilievo dipinta da colori rossoblù degli alunni della scuola primaria di primo grado di Grignano seguiti dalla maestra Matilde Milan: Serena Astolfi, Luisa Marchetto e paolo Romiti Paola.

Infine, ex equo si è piazzato la scuola secondaria di secondo grado Riccoboni di Rovigo. Gli alunni, seguiti dai docenti Roberto Navarrini e Stefano Rossi, hanno redatto riproduzioni artistiche del volto di Mario Battaglini e azioni di gioco indimenticabili con le tecniche del cubismo e dell’impressionismo.

Un plauso particolare per le registrazioni di atleti viventi che hanno giocato con “Maci” o che sono stati da lui allenati è stato rivolto all’alunna Anna Martinelli. Sabrina Baratto ha invece realizzato la figura di Mario Battaglini in scala reale con tecnica a carboncino.

In generale, apprezzabile e toccante è stata la manifestazione dalla quale è emersa l’imperante immagine di un personaggio rispettato per sue prestazioni atletiche, per i risultati conseguiti ma soprattutto per il modello di uomo, semplice e rispettoso maestro di vita delle quali, i ragazzi, con questa esperienza lavorativa, hanno saputo conoscere, cogliere, apprendere ed esprimersi.

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