Cerca

L'APPELLO

Il Covid ha mandato in crisi la prevenzione contro il tumore

Il Pd regionale chiede di abbassare l'età per lo screening

Il Covid ha mandato in crisi la prevenzione contro il tumore

“Abbassare a 40 anni l’età dello screening per i tumori al seno e fare la mammografia ogni anno anziché due. Dobbiamo incoraggiare la prevenzione, crollata con la pandemia, ne abbiamo solo da guadagnare: meno mortalità, meno famiglie distrutte e meno costi sanitari”. 

È quanto afferma Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità, annunciando una mozione. “Visto l’abbassamento dell'età in cui donna viene colpita, le indicazioni del ministero della Salute - mammografia gratuita ogni 24 mesi nella fascia tra 50 e 69 anni - devono essere riviste. Del resto già oggi alcune Regioni invitano allo screening anche chi rientra nella fascia di età 45-49 con cadenza annuale, come Emilia Romagna, Piemonte e Valle d’Aosta”.

“A causa dell’emergenza Covid, nel 2020 il numero degli esami è calato drasticamente e chissà con quali tempi verranno recuperate le prestazioni arretrate. Il cancro al seno - ricorda -  colpisce una donna su nove, ogni anno ci sono 53mila nuovi casi e rappresenta la prima causa di morte per tumore femminile. Grazie alla prevenzione i decessi sono diminuiti, non possiamo permetterci un salto indietro per colpa della pandemia”. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400