Addio Menotti, una vita sul camion

ADRIA - Si è spento a 61 anni Menotti Casellato, imprenditore nel settore trasporti, persona molto conosciuta in città. Mercoledì scorso è stato colpito da un infarto mentre si trovava nella propria abitazione. Lascia la moglie Cristina e la figlia Diletta, insieme ai fratelli Neddo e Umberto Mirco.

Sette anni fa era stato colpito da un terribile lutto con la scomparsa del figlio 22enne Gianluca a causa di un incidente stradale. La camera ardente è stata allestita nell’obitorio dell’ospedale civile. Il funerale sarà celebrato domani mattina alle 11 nella basilica della Tomba. Al termine del rito delle esequie, la salma sarà avviata alla cremazione.

Terminata la scuola media subito aveva iniziato l’attività di camionista fondando una società con il fratello Neddo, una ditta di trasporti che oggi consta di ben 16 camion con altrettanti camionisti al loro servizio. Guidare per lui era quasi un passione nonostante le fatiche di orari stressanti e lunghi percorsi. Per tanti anni aveva coltivato anche la passione per i cavalli, mentre negli ultimi tempi aveva scoperto il piacere della barca e così amava trascorrere lunghe ore in mare aperto.

Gli amici lo ricordano come una persona che dedicava ogni premura alla famiglia ed era rimasto profondamente segnato dalla perdita del figlio, una dolorosa ferita mai rimarginata.

Nel lavoro era particolarmente severo e dava l’esempio con il proprio impegno e professionalità, così era da tutti ammirato e rispettato, così pure la ditta si era conquista un nome e operava per aziende di prestigio in Italia e all’estero.