VOCE
L'ONOREVOLE
28.11.2021 - 09:47
L'onorevole Luca De Carlo
“Non si può e non si deve penalizzare il Polesine e l’area di Marghera stoppando una legge dello Stato con un atto di imperio”. Anche il senatore Luca De Carlo (Fdi) scende in campo per la Zls polesana e di Marghera. La possibilità di uno stop al decreto per istituire la zona logistica semplificata sarebbe un disastro per le aspettative del territorio. “Per questo - dice De Carlo - faccio appello ai ministri del centrodestra, di Forza Italia e in particolar modo al ministro del Sud Mara Carfagna. Cancellare la norma che equiparava le Zls alle Zes andrebbe contro una legge dello Stato, e una misura votata dal parlamento. Mi auguro che non lo si voglia fare, sarebbe un atto ostile verso due territori e una intera Regione”.
La norma in questione è un articolo del maxiemendamento alla legge di Bilancio del 2019, una misura votata dal Parlamento e con la quale si equiparava il valore e gli effetti delle Zls, compresa dunque quella di Marghera e del Polesine, alle Zes.
“Sarebbe una vergogna - insiste il senatore di Fratelli d’Italia - se in un periodo in cui stanno per arrivare importanti risorse per il paese e in cui si sta disegnando il futuro dell’Italia, si dovesse frustrare un diritto di un territorio. Non può passare il concesso che lo Stato possa finanziare solo zone particolari al Sud Italia. Se Ue e parlamento hanno deciso che quella determinata area, Marghera e il Polesine nel caso specifico, è meritevole di un regime fiscale particolare per favorire lo sviluppo, non si può cancellare tutto questo con una norma calata dall’alto. Sarebbe un atto di imperio. E allora chiedo a ministri e parlamentari di attivarsi per scongiurare questo pericolo. Da mesi, forse anni, Venezia e Rovigo stanno definendo questa strategia. nelle scorse settima ne ho anche firmato una proposta di legge per equiparare le Zls con aree portuali e retroportuali, alle Zes. Una legge per rafforzare quell’articolo del maxiemendamento. Non tener conto di tutto questo sarebbe assurdo, sbagliato e ingiusto”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE