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MELARA

Centrale di Ostiglia, dal consiglio comunale un “No all’ampliamento”

L'assemblea si è pronunciata

anna marchesini

Il consiglio comunale di Melara si è schierato contro l’ampliamento della centrale termoelettrica di Ostiglia.

Nel luglio 2020, infatti, l’Ep Produzione ha presentato un progetto di ampliamento per una quarta unità a ciclo combinato (a metano) di classe H, “la più avanzata ed efficiente disponibile sul mercato - si legge nel progetto - di potenza nominale di circa 880 Mw e un rendimento superiore al 60%, che permetterà di ridurre ulteriormente le emissioni” aeree.

Ma l’amministrazione civica di Melara si è detta contraria all’ampliamento. Nell’ultimo consiglio comunale dell’anno, il Comune guidato da Anna Marchesini ha approvato all’unanimità (una sola astensione) la mozione che definisce “antistorico” il progetto, visto che “il Pnrr orienta le scelte di investimenti in tema ambientale verso le energie rinnovabili”. Nel documento, poi, il Comune sostiene che l’azienda non ha “preparato un tavolo di concertazione con Regione e Provincia su una problematica tanto scottante per Melara, ultimo paese occidentale del Polesine. La centrale termoelettrica ostigliese impatta in maniera importante a livello paesaggistico in un territorio interamente inserito nel progetto di tutela ambientale ‘Man and the Biosphere-Mab Unesco-Po Grande’”.

“Comprendiamo - conclude la mozione - che alcune amministrazioni civiche ritengano di privilegiare piccoli miglioramenti, ma siamo convinti che la strada da seguire sia quella di lasciare definitivamente impianti di questo tipo, che mettono a grave rischio la nostra salute”.

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