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ROVIGO

Per loro, Babbo Natale è già arrivato

Alle due comunità "Il Diamante" e "Il Rubino"

Per loro, Babbo Natale è già arrivato

Babbo Natale è arrivato in anticipo al "Diamante" e al "Rubino", le due comunità per persone con disabilità gestite da Abilo a Rovigo. Una visita che ha rallegrato la giornata degli ospiti delle due strutture in Commenda, per i quali piccoli e grandi incontri sono importanti occasioni di socialità e benessere. A promuovere la visita natalizia, le associazioni Avis, Aido e Pro Loco di Pontecchio, assieme alla Compagnia del Sior Intento, compagnia teatrale amatoriale, attiva nello stesso comune.

All'affettuoso arrivo dei volontari ha corrisposto l'altrettanto calorosa accoglienza degli ospiti, con i quali si è svolto uno scambio di regali: dal "Diamante" e dal "Rubino" sono stati donati graziosi lavoretti natalizi realizzati in questo periodo sotto la guida delle educatrici. Tra le molte attività che avvengono in queste strutture residenziali, infatti, ci sono molti momenti dedicati alla creatività, allo sviluppo di abilità manuali e naturalmente al divertimento in compagnia, altrettanto indispensabile per migliorare la qualità della vita quotidiana in comunità.

Una vita quotidiana che negli ultimi anni ha risentito pesantemente delle restrizioni legate alla pandemia, ma che in parallelo si è arricchita di attività ed esperienze nuove. E' passato un anno, infatti, dalla nascita di Abilo, la nuova impresa sociale creata nell'incubatore d'impresa di Zico per prendere in gestione e rilanciare le comunità, fondate nel 2007 dall'associazione "Città senza barriere" dello scomparso Tullio Areggi.

Il primo anno di vita di Abilo è stato segnato dalle difficoltà di un rilancio faticoso e da un nuovo recente lutto, la scomparsa del presidente Giuseppe Greco. Eppure, allo stesso tempo, il 2021 si conclude con segnali positivi per il futuro: nel corso dell'anno sono state messe in cantiere nuove attività e realizzati interventi di abbellimento, tra cui la trasformazione del giardino esterno in uno spazio per attività all'aria aperta. Hanno preso forma collaborazioni con altre realtà, come quella con l'associazione Pianeta Handicap, che ha dato vita a esperienze in cui sperimentare la vita autonoma dalla famiglia. Sono tornati gli incontri con i familiari e addirittura alcuni ospiti hanno potuto lasciare la comunità per fare visita alle famiglie, occasioni a lungo bloccate dall'emergenza sanitaria. Sono tornati in comunità anche i volontari, che portano non solo attività creative e divertenti, ma soprattutto ore piacevoli in compagnia.

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