Cerca

COVID IN ITALIA

I dati sono in lieve miglioramento

Calano i positivi e anche i decessi, ma di poco

Bollettino: 9 nuovi contagi

Il Tar del Lazio boccia la “vigilante attesa”. Regioni in pressing su trasporti e parametri

Migliorano leggermente i numeri del bollettino giornaliero sulla pandemia in Italia. Sono 180.426 i nuovi contagi da coronavirus (venerdì erano 186.253 venerdì). Si registrano inoltre altri 308 morti, in calo rispetto ai 360 di due giorni fa. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 1.217.830 tamponi, tra molecolari e antigenici, con un indice positività al 14,8%. Sono 18.370 i ricoverati con sintomi, 351 in più da venerdì. In calo di due unità invece le terapie intensive occupate pari a 1.677 in Italia. In un giorno sono guarite 120.609 persone.

L'Istituto superiore di sanità, nel report esteso sull'andamento dell’epidemia di Sars-CoV-2 in Italia, sottolinea che nell’ultima settimana si osserva un aumento dell’incidenza di Covid-19 in tutte le fasce d’età da 0 a 19 anni rispetto alla settimana precedente. Nelle ultime 2 settimane si è osservato un forte aumento dell’incidenza in particolare per la classe di età 16-19 anni e un forte aumento del tasso di ospedalizzazione nella fascia minore di 5 anni (più di 10 ricoveri per milione di abitanti), e un aumento più contenuto nella fascia 16-19 anni. Sempre secondo l’Iss nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, l’efficacia nel prevenire la diagnosi di Covid-19 e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%. L'efficacia del vaccino (riduzione del rischio rispetto ai non vaccinati) nel prevenire la diagnosi di infezione è pari a 71% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, al 57% tra i 91 e 120 giorni, e 34% oltre 120 giorni. Rimane però elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: 95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e 89% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni. Inoltre, il tasso di ricoverati per Covid in terapia intensiva è pari a 26,7 ogni 100mila per i non vaccinati e appena a 0,7 ogni 100mila per i vaccinati con ciclo completo più booster: 38 volte superiore.

Sul fronte normativo, il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato contro il ministero della Salute per l'annullamento, previa sospensiva, della circolare del ministero della Salute sulla gestione domiciliare dei pazienti aggiornata al 26 aprile 2021, nella parte in cui, nei primi giorni di malattia da Sars-Cov-2, prevede unicamente una “vigilante attesa” e somministrazione di fans e paracetamolo e nella parte in cui pone indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da Covid.

Le Regioni infine continuano il pressing sul governo per rivedere le regole. Oltre a un aumento della capienza sui trasporti locali anche in arancione (fino all'80%), tra le proposte al vaglio ci sarebbe l'eliminazione della quarantena, prevedendo solo una sorta di auto-sorveglianza per gli asintomatici che hanno il booster o, in alternativa, imponendo una quarantena di soli 5 giorni. Un'altra richiesta è quella di superare il sistema dei colori vista l'introduzione del super green pass.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400