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Rifiuti, via l’ispettore ambientale

Spinello: “A fronte di continui abbandoni, non avviata una campagna di sensibilizzazione”

Rifiuti, via l’ispettore ambientale

E’ fuori dubbio che la maleducazione non ha scusanti nell’abbandono di rifiuti che trasforma molte zone della città in discariche a cielo aperto. Tuttavia sorprende non poco la soppressione dell’ispettore ambientale, istituto solo pochi mesi fa e presentata come un’importante conquista civica. Lo rileva il capogruppo dem a Palazzo Tassoni Sandro Gino Spinello che si chiede “quali siano state le motivazioni che hanno portato alla scelta della rinuncia di questo servizio reso da Ecoambiente e se la cessazione dell'attività di vigilanza dell'ispettore ambientale nel territorio comunale deve considerarsi momentanea o definitiva”.

L’ex sindaco ha inviato un’interrogazione al sindaco Omar Barbierato e alle altre autorità competenti, compreso il prefetto. Spinello osserva che “vengono segnalati, con sempre maggiore frequenza, al sottoscritto e ad altri consiglieri comunali situazioni di abbandono di rifiuti ai bordi delle strade, vie e piazze cittadine, disservizi nel servizio di raccolta degli stessi e nella gestione delle isole ecologiche. Questi disservizi segnalati hanno trovato ampio riscontro anche negli organi di stampa”. "Questa figura oltre a servire come deterrente a chi abbandona i rifiuti poteva essere punto di riferimento e di raccordo tra il comune e la società gestrice il servizio - conclude Spinello - ma soprattutto verso tutti quei cittadini che quotidianamente si recano al cantiere in viale Risorgimento e che ora non trovano nessuno visto che è stato chiuso perché è stato trasferito a Porto Viro”. Spinello fa sapere che in consiglio comunale chiederà un resoconto dell’attività svolta dall’ispettore ambientale.

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