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Economia

Corsa per i 10 milioni dei Patti territoriali

Tempi stretti per ottenere il finanziamento ministeriale. As2 in campo per elaborare i progetti

Corsa per i 10 milioni dei Patti territoriali

Tempi stretti per ottenere il finanziamento ministeriale. As2 in campo per elaborare i progetti

Digitalizzazione e riqualificazione urbana. Sono queste due le aree in corsa per l’utilizzo dei 10 milioni di euro dei patti territoriali. Dopo le riunioni dei giorni scorsi a palazzo Celio, tra sindaci e componenti del Tavolo provinciale dell’economia, il campo per presentare progetti al ministero dello sviluppo, in vista del finanziamento residuo dei Patti territoriali, è ricompreso nell’ambito delle due tematiche.

La scelta finale sarà affidata alle valutazioni di As2, l’ente gestore, che dovrà decidere sulla base di proposte di progetto dei Comuni che vorranno partecipare al bando in pubblicazione probabilmente da mercoledì prossimo. La proposta che sarà giudicata meritevole andrà a costituire il cosiddetto progetto pilota, con allegato lo studio di fattibilità che sarà spedito al ministero nella speranza di ottenere il finanziamento di 10 milioni di euro. I tempi sono stretti perché il tutto dovrà essere mandato a Roma entro la metà di febbraio, ed è per questo che negli ultimi giorni c’è stata la necessaria accelerazione.

Questi passaggi sono stati definiti nei giorni scorsi quando sindaci e mondo economico hanno proposto una serie di interventi. I rami sui quali puntare per gli investimenti sono due. Uno è quello della digitalizzazione, settore che era già emerso nel corso dei vertici fra sindaci dello scorso dicembre. In questo caso fra le idee proposte, e che potrebbero trovare il nero su bianco in specifiche progettualità, c’è quella dell’archiviazione digitale. Ossia la realizzazione di un archivio digitale per consentire ai Comuni di archiviare in forma digitale pratiche, progetti ed altra documentazione amministrativa e tecnica.

Il secondo ambito è quello della riqualificazione urbana, con l’obiettivo di partecipare al bando per i patti territoriali, con un progetto legato al recupero di aree urbane degradate, in stato di abbandono o da rivalutare dal punto di vista produttivo e sociale. In entrambi i casi occorrerà puntare su progetti capaci di riferirsi ad ambiti territoriali di media vastità, che possano, cioè, riguardare più territori comunali polesani.

Il coordinamento del Tavolo dell’economia e dei sindaci è stato portato avanti, nei giorni scorsi, dal presidente della Provincia Enrico Ferrarese, ora però per l’analisi tecnica e progettuale entrerà direttamente in campo As2. “I tempi sono abbastanza stretti - spiega Caterina Furfari, presidente di As2 - ma lo scadenzario che ci siamo dati ci permetterà di essere pronti. Dopo il via del bando ci saranno alcuni giorni di tempo per ricevere le proposte dai Comuni, poi As2 le valuterà e definirà lo studio di fattibilità con cui partecipare al bando ministeriale”.

Si tratta del finanziamento residuo dei Patti territoriali, (accordo, promosso da enti locali, parti sociali, o da altri soggetti pubblici o privati, relativo all’attuazione di un programma di interventi caratterizzato da specifici obiettivi di promozione dello sviluppo locale) che nella rimodulazione di alcuni mesi fa hanno assegnato al Polesine la somma di dieci milioni di euro. Per non far sfumare questa opportunità la proposta progettuale deve essere inoltrata a Roma entro il 15 febbraio 2022.

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