Strappato alla vita a 29 anni Francesco muore solo in casa

STIENTA - Un malore fulminante. Sembra questa la causa della morte di Francesco Foglia, un ragazzo di appena 29 anni che è stato trovato privo di vita nella sua casa di Stienta, in via Roma, nel pomeriggio di ieri.

Nella strada centrale del paese altopolesano, proprio a pochi passi dalla stazione dei carabinieri, in tanti hanno notato, nel pomeriggio i carabinieri che hanno fatto accesso nella casa.

Il giovane, non era molto conosciuto a Stienta, visto che si era trasferito tra luglio e agosto scorso e lavorava a Ferrara, alla Zuffellato Technologies. Il sospetto che qualcosa fosse successo al ragazzo è arrivato proprio dai colleghi, che non lo avevano visto al lavoro. Sarebbero stati loro a dare l’allarme.

Francesco, che era nato il 15 ottobre del 1992 ed era un sales executive, aveva perso la mamma qualche anno fa, alla stessa maniera, con un malore fulminante. Viveva da solo.

Per questo i familiari, quando non lo hanno sentito rispondere al telefono, hanno subito attivato le ricerche tramite i militari della stazione di Stienta.

Nella sua casa i militari non hanno trovato indizi che potessero far sospettare una causa diversa dalla morte naturale. Il giovane non faceva uso di alcol né di droghe. La ricognizione dell’appartamento è stata minuziosa e il magistrato di turno è stato avvisato. Ma la salma è stata subito restituita alla famiglia per le esequie.

Il destino che aveva colpito la sua mamma si è tragicamente ripetuto. A un’età in cui Francesco stava assaporando tutto della vita.

La notizia ha presto fatto il giro del paese, ci si conosce tutti e si tende a fare gruppo. Ma dove purtroppo Francesco non si era ancora integrato.