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IL CASO

Via Badaloni pedonale, commercianti in subbuglio

“Senza un riqualificazione sarebbe un errore”. “Non c’è passaggio, diventerebbe un mortorio”

Via Badaloni pedonale, commercianti in subbuglio

“Senza un riqualificazione sarebbe un errore”. “Non c’è passaggio, diventerebbe un mortorio”

Le reazioni sono accese e non sono certo positive. Commercianti di via Badaloni in subbuglio dopo l’annuncio sulla possibile pedonalizzazione di via Badaloni, e del tratto di via Casalini che da piazzale Caffaratti giunge in piazza Duomo, i commercianti della via in questione sono rimasti spiazzati. Il Piano del traffico conterrà l’intera pianificazione di come si svilupperà la viabilità, e le aree pedonali e a ztl della città. Per l’area di piazza Duomo e via Badaloni, da anni in attesa di una riqualificazione che potrebbe scattare nei prossimi mesi, si prospetta una pedonalizzazione.

I commercianti della via sono in subbuglio come conferma Egle, nel negozio che vende prodotti per capelli e attrezzature professionali: “Non è una buona idea. Prima di avere il negozio qui l’avevo in Corso del Popolo e mi ricordo che quando lo resero interamente pedonale c’è stato un crollo di avventori nel negozio. Questa non è una via di passaggio, chiuderla al transito delle auto farebbe diventare il tutto ancora più ‘morto’. Potrei capirlo però se ci fosse un’intera riqualificazione dell’area, non solo un’area pedonale fine a se stessa”.

Un impatto non positivo anche per Andrea, titolare di un bar: “Se mai si dovesse mettere in pratica questa idea, significherebbe far morire questa via. La gente si ferma se ci passa in auto, altrimenti non lo farebbe perché non è una via di passaggio. Questa proposta mi trova tutt’altro che d’accordo”.

Anche Armando, titolare di una lavanderia, è sulla stessa linea di pensiero: “È una cosa vergognosa, farlo significherebbe farci abbassare le serrande. È questo che vogliono? Dopo le conseguenze dovute al Covid, questa sarebbe la mazzata finale. Penso a un cliente che viene da me per un piumone, ad esempio, e deve parcheggiare al multipiano facendosi tutta la strada con il piumone in mano? Ma dai! Se proprio devono modificare che pensino di farlo con una ztl ad orari serali e alla domenica, ma non sette giorni su sette e 24 ore su 24”.

Sulla questione ne parla anche Jenny, titolare di una rivendita di frutta e verdura: “Voglio vedere chi verrà a fare la spesa qui per poi rifarsi la strada a piedi con le sportine in mano. A mio parere, questo sarebbe il colpo di grazia alle attività di questa via”.

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