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Porto Viro

Una medaglia al bersagliere Iso

Nella giornata della Memoria, hanno ritirato il riconoscimento i figli Valli e Leopoldo Moretto

Una medaglia al bersagliere Iso

Nella sala consiliare della Provincia di Rovigo il prefetto, Clemente Di Nuzzo, alla presenza di tutte le maggiori cariche civili e militari nonché del vescovo di Rovigo, Pierantonio Pavanello, e del rabbino capo di Padova, ha consegnato ai figli di Iso Moretto di Porto Viro la Medaglia d’Onore per i cittadini internati nei campi di concentramento. “Un riconoscimento doveroso per il compianto Iso che nella sua lunghissima vita ha sempre saputo coltivare l’importanza della Memoria. Grazie a nome di tutta la Città” ha affermato il sindaco Maura Veronese. A ritirare la medaglia dalle mani del prefetto la figlia Valli e il figlio Leopoldo.

Iso Moretto è morto a novembre 2021, aveva 101 anni. Fino a pochi anni fa guidava la sua macchina. Era il bersagliere più anziano della Provincia di Rovigo. Nel 1941 era partito come bersagliere da Gradisca di Isonzo per Lubiana con la bicicletta in piena notte e mentre stava per partire con l'Armir è stato catturato e portato in Germania in un campo di prigionia in Sassonia. Aveva fatto il militare nei bersaglieri e l’associazione della sezione di Porto Viro gli aveva donato un encomio, una pergamena proprio perché era il più anziano del gruppo. Qualche anno fa quando è stato inaugurato il monumento dei bersaglieri a San Giusto di Porto Viro il sindaco di allora Giuseppe Geremia lo aveva premiato con una targa. Iso Moretto nella vita aveva sempre fatto il commerciante di alimentari e aveva una bottega in via 24 Maggio, dietro la chiesa di Donada.

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