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Rovigo

Bilancio: “10 milioni da utilizzare nel 2022”

“Maggiori entrate tributarie, recuperi fiscali, somme Covid e contributi arrivati a fine anno”

Bilancio: “10 milioni da utilizzare nel 2022”

“Maggiori entrate tributarie, recuperi fiscali, somme Covid e contributi arrivati a fine anno”

Maggiori entrate tributarie non previste, recupero polizze dei Piruea, fondi Covid rimasti inevasi e che saranno utilizzati nelle prossime settimane, contributi di vario genere. Secondo l’assessore al bilancio Andrea Pavanello sono tante le voci dell’avanzo di bilancio che ha già sollevato le ire dell’opposizione. Oltre 10 milioni di euro rimasti nelle casse del Comune non spesi nel corso del 2021. Un numero che fa impressione, superiore a quello dello scorso anno che già aveva sollevato polemiche e proteste, perché se in una pubblica amministrazione avanzano così tante risorse significa che non sono state spese come invece la comunità dii aspetta. Per l’assessore Pavanello i numeri vanno spiegati. “Per certi versi - dice - si tratta di un avanzo fisiologico, per altri di maggiori entrate non preventivate. Le cifre sono quelle evidenziate dalla minoranza, circa 10 milioni di euro, ma si tratta di numeri parziali, che andranno ricalibrati prima del consuntivo di aprile. E comunque sono somme che saranno spese nei prossimi mesi”.

Pavanello spiega che “leggere i numeri senza dare una spiegazione può essere fuorviante perché non si tratta di incapacità del Comune”.

L’avanzo di amministrazione supera i 10 milioni, di questi oltre 5 milioni costituiscono l’avanzo vincolato, che andava utilizzato per determinati obiettivi. “Andiamo con ordine, di questi circa 5 milioni circa un milione è mezzo è legato al recupero Tari, ossia somme recuperate da accertamenti legati alla tassa Tari. Somme incassate grazie ad un’attività efficace dell’amministrazione e che saranno usate per abbassare il costo delle bollette”. Ci sono poi 595mila euro incassati dal recupero di polizze fidejussorie di Piruea mai partiti “e che il Comune ha recuperato alla fine dello scorso anno”. Secondo l’assessore, poi ci sono una serie di contributi Istat, regionali, nazionali che alla fine del 2021 hanno rinforzato i forzieri di palazzo Nodari: 48mila euro di fondi Sprar per i rifugiati; 48mila euro di contributi per morosità incolpevole; 98mila euro per contributi per senza fissa dimora.

C’è poi il cosiddetto fondone Covid che comprendeva somme che lo Stato aveva distribuito ai Comuni per far fronte all’emergenza sanitaria. Somme che saranno utilizzate nelle prossime settimane “Già in questi giorni - specifica Pavanello - abbiamo deliberato in giunta spese per acquistare dispositivi per il controllo Green pass, mascherine e altri dispositivi per la sicurezza. E non dimentichiamo i ristori, che saranno erogati nei prossimi mesi”.

Ci sono poi più di 4 milioni di avanzo non vincolato. Anche in questo caso per il numero uno del bilancio comunale le cifre vanno spiegate: “C’è un milione mezzo di maggiori entrate tributarie. In sede di bilancio avevano previsto minori entrate pensando che con la crisi Covid ce ne sarebbero state meno, eravamo stati quindi prudenti. Invece queste entrate sono arrivate”. 

In tutto, insomma, una quarantina di voci che sono andati a comporre un tesoretto più che consistente. Per Pavanello forse alcune risorse sono legate a non spese che potevano essere fatte, ma la gran parte di questi 10 milioni hanno una spiegazione e saranno utilizzati nel 2022. Lo sperano anche tutti i rodigini.

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