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COSTA DI ROVIGO

“Capitale del libro, lavoro comune”

Parla Sara Biolcati, presidente della biblioteca comunale: “Il progetto è partito in sordina, poi abbiamo pensato di coinvolgere tutta la comunità”.

“Capitale del libro, lavoro comune”

Capitale italiana del libro. Il comune polesano, assieme ad altri sette comuni italiani, è stato selezionato per essere eletta “Capitale italiana del libro”. A renderlo noto nei giorni scorsi il Ministero della cultura che in una nota ha comunicato che “Aliano (Matera), Barletta, Costa di Rovigo (Rovigo), Ivrea (Torino), Nola (Napoli), Pistoia, Pescara e Pordenone sono gli otto comuni i cui progetti sono stati selezionati dalla Giuria della ‘Capitale italiana del libro’ per l'anno 2022, presieduta da Marino Sinibaldi, Presidente del Centro per il libro e la lettura, e composta da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio e Valentina Sonzini.

“Le otto città finaliste – si legge in una nota - sono state convocate in audizione la settimana prossima per la presentazione pubblica e l'approfondimento del progetto, ai fini della valutazione finale. Al termine delle audizioni, la Commissione indicherà la città vincitrice al Ministro Franceschini per la proclamazione e la successiva assegnazione del titolo da parte del Consiglio dei Ministri. Il progetto della Città a cui verrà conferito il titolo di ‘Capitale italiana del libro’ per il 2022 sarà finanziato con mezzo milione di euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura". Oltre al sindaco Gianpietro Rizzatello e all’assessore alla cultura Cristiano Villa, a promuovere l’iniziativa e a lavorare intensamente al progetto presentato, anche la presidente della biblioteca Sara Biolcati. “E’ un progetto partito in sordina dopo aver ottenuto, pur essendo un comune sotto i 5 mila abitanti, il primo posto come ‘Città che legge’ – spiega con orgoglio la presidente – A quel punto ci siamo chiesti cosa si poteva fare per condividere maggiormente con il territorio questa importante propensione del nostro comune. Molte sono le attività messe in pista dal Comitato Biblioteca ma le idee sono ancora di più e spesso non riusciamo a concretizzarle per mancanza di fondi o di forza lavoro. Poter diventare ‘Capitale Italiana del libro’ poteva essere un incentivo in questo senso. Noi siamo convinti che la cultura non ha colore e confini – continua Sara - per questo cerchiamo di fare rete con altre biblioteche e associazioni del territorio”.

La centralità dello stabile e la quantità di libri, anche appena pubblicati, presenti nel portafoglio della biblioteca, effettivamente sono caratteristiche molto attrattive per le numerose persone che quotidianamente frequentano il centro del paese al punto che la biblioteca diventa a Costa di Rovigo, un vero punto di aggregazione di generazioni diverse. “Il Premio Letterario ‘Anna Osti’, istituito per la prima volta nel 2003 e giunto quest’anno alla sua 19 esima edizione, ha assunto un carattere non più solo locale ma sta creando sempre maggiori aspettative in tutto il territorio – conclude Biolcati – Anche questo è sicuramente un dato importante per misurare il grado di apprezzamento rivolto alla lettura in generale e alla nostra biblioteca in particolare”. Per sapere se Costa di Rovigo diverrà Capitale italiana del libro, non resta che attendere riponendo grande fiducia nell’impegno e nell’immenso lavoro portato avanti da più fronti per raggiungere questo importante obiettivo che avrà una ricaduta positiva su tutto il Polesine.

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