Va a rubare lasciando l'auto con le quattro frecce: preso

Va a rubare nelle case, dopo avere lasciato l'auto in sosta e avere attivato "diligentemente" le quattro frecce. Probabilmente, è stato proprio questo particolare a tradirlo. Un episodio avvenuto a Stienta, dove è stato attuato il furto, e concluso a Ferrara, dove il responsabile è stato arrestato dopo un inseguimento.

Ne dà notizia la questura del capoluogo estense. "Un operatore  della Polizia di Stato in forza presso la Squadra Mobile di Ferrara, fuori dal servizio, a bordo della sua autovettura privata - notava un veicolo parcheggiato in prossimità di una abitazione con le quattro frecce di emergenza accese con a bordo un giovane. Insospettitosi, si fermava, avendo riconosciuto un soggetto pregiudicato , in quanto a lui noto per indagini inerenti i furti in abitazione".

"Nella circostanza notava distintamente il giovane scendere dal veicolo e dirigersi verso quell’abitazione e, una volta giunto a ridosso della casa, lo stesso soggetto iniziava a guardare al suo interno attraverso le relative finestre.  Trascorsi alcuni attimi rivedeva comparire il giovane che usciva di corsa in modo repentino dalla proprietà della predetta abitazione e raggiungeva la propria vettura, dandosi a precipitosa fuga".

"A quel punto, avendo la consapevolezza che il giovane poteva essersi reso responsabile di un fatto delittuoso, si poneva al suo inseguimento, richiedendo contestualmente ausilio ai colleghi. Immediatamente la Volante della Polizia di Stato, appresa la segnalazione dalla Sala Operativa, si portava in zona e riusciva ad intercettare e poi fermare il veicolo sospetto in questa via Padova".

"Dall’immediato controllo della vettura si rinvenivano e sequestravano degli arnesi da scasso ( piede di porco, vari cacciaviti, una punta da trapano e dei guanti da lavoro). Si procedeva al fermo amministrativo del veicolo, in quanto privo di copertura assicurativa, nonché al deferimento del conducente, poiché privo della patente di guida. Il poliziotto, una volta fermata la vettura sospetta presso l’abitazione ove aveva visto il giovane scappare dalle pertinenze della proprietà, riscontrando che la porta risultava aperta e completamente scardinata".

"Nel frangente giungeva sul posto anche il proprietario che constatava il danneggiamento, senza tuttavia ravvisare la mancanza di nulla all’interno della sua casa.  Per questi motivi si procedeva a trarre in arresto il soggetto per il tentato furto in abitazione  aggravato dalla violenza sulle cose".