Ponte ripristinato a tempo di record

Cittadini increduli e contenti a Villadose per la celerità dei lavori destinati al ripristino del centralissimo ponte monumentale, a schiena di bue, che era stato danneggiato per l’ennesima volta lo scorso ottobre.

Un mezzo pesante ne aveva divelto una parte della ringhiera del lato nord dileguandosi, oltretutto.

La polizia locale attraverso un’attenta indagine attraverso i dati forniti dai dispositivi di videosorveglianza, orari di transito è riuscita ad individuare il responsabile.

Intanto da ottobre si è giunti a febbraio e giovedì 17 in mattinata il ponte è stato chiuso per intervenire nel suo ripristino ottimale.

L’amministrazione comunale attraverso un comunicato a nome degli assessori Lisa Schibuola e Davide Aggio, aveva quindi reso noto che i lavori sarebbero durati per circa un mese specificando: “Per evitare chiusure prolungate e interruzioni di traffico nell’arco del periodo lo stesso verrà chiuso solo nei momenti di consegna del materiale e di lavorazione nel cantiere. Ci scusiamo per i possibili disagi e grazie per la collaborazione”. Invece, inaspettatamente sabato mattina, 19 febbraio, transenne, cantiere e operai erano svaniti e tutto è tornato alla normalità a tempo record.

L’assessore Aggio ha spiegato: “Avevamo emesso l’ordinanza di un mese affinché contemplasse eventuali ritardi nella consegna dei materiali o nell’esecuzione dei lavori invece tutto si è svolto al meglio e in tempi rapidi”.

Non sono ancora partiti, invece, i lavori per la posa della fibra ottica. Gli interventi in questo caso, però, rientrano in un appalto nazionale realizzato da “Open Fiber” che avrebbe dovuto iniziare, con allestimento del cantiere nel piazzale di via XXV Aprile lunedì 14 febbraio, ma nulla ancora si è mosso.