Cerca

ROSOLINA

Nuova vita con 2 trapianti 36 anni fa

Era il 1986 quando Lino Frasson venne operato. Oggi ha 91 anni

Nuova vita con 2 trapianti 36 anni fa

Lino Frasson, 91 anni

Era il 1986 quando venne operato a Innsbruck. “Grazie a Nadia, ucraina che mi accudisce”

Quando la famiglia e un’ottima equipe medica possono salvare la vita. E’ quello che è successo a Lino Frasson che proprio oggi festeggia un traguardo davvero importante: 36 anni dal trapianto, primo in Italia, di due organi, fegato e reni.

Il 5 marzo 1986, infatti, è una data che Lino e tutta la città di Rosolina non dimenticheranno mai.

Lino, Rosolinese doc, e la sua adorata famiglia insieme a Nadia festeggiano, infatti, dopo 36 anni, la rinascita grazie al doppio trapianto avvenuto proprio nel 1986. Oggi all'età di 91 anni a luglio, é ancora il primo in Italia, il terzo in Europa e il quarto nel mondo a subire un doppio trapianto di fegato e reni.

Fu l’equipe del professor Raimund Margreiter a salvargli la vita.

Lino racconta: “Dopo sette anni di dialisi nelle cliniche di Padova e di Chioggia, assistito nelle cure dal dottor Franco Romagnoli e da Domenico Di Landro e dopo aver contratto l'epatite C durante una trasfusione, mi diagnosticarono la cirrosi epatica”.

"La situazione - continua Lino - era davvero tragica, i miei figli e mia moglie erano in pensiero per le mie condizioni di salute. Dopo essere stato ad Innsbruck per valutare le mie condizioni, il 5 marzo 1986 arrivó l'attesa chiamata mentre ero sotto dialisi a Chioggia. All'una e mezza arrivarono mia moglie, mio fratello e mia cognata per andare a prendere il dottor Romagnoli e il Professor Di Landro e partire con un aereo verso Innsbruck”.

Frasson porta gli organi di un ragazzo olandese di 24 anni, che ringrazia ogni giorno nelle sue preghiere. Anche durante il lockdown sono continuate le sue cure grazie alla sinergia tra la famiglia, sempre vicina e punto chiave della vita di Lino, e l'equipe di Padova del centro trapianti.

Un grazie particolare per la dedizione e l'amore alla signora Nadia, che da anni lo aiuta durante la giornata, e soprattutto in questo periodo non fa mancare il suo affetto nonostante il grande pensiero rivolto alla sua terra, l'Ucraina, dove abitano i figli e i nipoti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400