Adesso il paese ha una sala civica

Marzia Santella

GAVELLO - Gavello ha una nuova sala civica. Domenica scorsa, in mattinata, a Gavello, è stata inaugurata dal sindaco Diego Girotto, la nuova sala civica comunale ed è stata intitolata alla memoria del professor Gianfranco Zamboni.

Lo spazio si è reso disponibile con il trasferimento della biblioteca presso gli ambienti del polo scolastico. La sala è stata rinfrescata, attrezzata di video proiettore con maxischermo e impianto di fono diffusione e, inoltre, sono stati affissi alle pareti 16 bozzetti originali delle opere di Gabbris Ferrari che erano stati donati dalla famiglia alla comunità dopo la morte dell’artista e che finalmente potranno essere apprezzati.

Soddisfatto il sindaco Girotto che ha spiegato: “Questa sala civica è un nuovo luogo di incontro per la collettività a disposizione, oltreché dell’amministrazione, anche dei gruppi, delle associazioni e delle realtà del territorio che intendano promuovere iniziative di aggregazione e di socialità. Su richiesta del Comitato di gestione della biblioteca l’amministrazione ha accolto con favore la volontà di intitolare la nuova sala al professor Zambon”.

Alla presenza di un folto pubblico il presidente del Comitato gestione biblioteca, Paolo Rimbano, ha tracciato brevemente la figura del professor Zambon: “Uomo di cultura, fortemente radicato nel territorio gavellese sia per il suo impegno politico sia per il suo impegno nella biblioteca. Docente accademico presso la facoltà di ingegneria meccanica di Padova. La comunità gavellese gli rende omaggio con l’intitolazione”.

Un momento toccante al quale hanno partecipato la moglie e la figlia, alla quale il sindaco ha donato un mazzo di fiori.