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ROVIGO

"Due velox in viale Trieste"

La richiesta dei residenti al Comune

Nuovo velox in romea

Autovelox in viale Trieste. La richiesta al sindaco arriva da Massimo Veronese, rappresentante delle famiglie residenti nella zona.

Secondo Veronese, “più che un viale, si tratta di una tangenziale”. Questo perché - argomenta - “il traffico confluisce tutto qui da quando hanno aperto largo Luccotti-Fabbron: è tutto un delirio. I ciclisti hanno paura perché la pista ciclabile è priva di protezioni e viene usata come corsia di sorpasso dagli automobilisti e dai motociclisti indisciplinati. I cartelli stradali che indicano il limite di velocità fissato a 30 all’ora sono girati lungo tutti i 900 metri del viale, le strisce pedonali che erano presenti sono scomparse”.

E, proprio come in una tangenziale, i residenti invocano un autovelox. Anzi, due: “Chiediamo - scrive - l’installazione di due velox nei due rettilinei. Il costo medio per entrambi è di circa seimila euro. I soldi nelle casse del Comune ci sono. Riasfaltate interamente il viale. Serve una programmazione e non interventi a spot di rattoppo e dopo pochi giorni si è da punto a capo. Al Comune - dice ancora Veronese - chiediamo inoltre di programmare i lavori per rifare le strisce pedonali con l’installazione di segnalatori luminosi a luci lampeggianti che avvisano chi transita come quelli presenti in varie vie della città, come in viale Fusinato e viale della Pace”

“Da tempo - conclude poi Veronese - noi abitanti del viale segnaliamo preoccupazione per la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni. L’installazione dei cartelli per segnalare il limite di velocità, purtroppo, non ha avuto gli effetti sperati. Tutti conoscono le problematiche di viale Trieste: ora bisogna darsi da fare, e in fretta, senza perdere tempo”. Il messaggio al Comune è lanciato.

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