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L'ALLARME

"Voglio aumentare le tasse sulla casa"

Lo spiega Ape, associazione della proprietà edilizia

"I sacrifici economici che deriveranno inevitabilmente anche all’Italia dalle sanzioni imposte dall’Europa per la guerra in Ucraina saranno aggravati dalla recente approvazione in Commissione Finanze alla Camera, del progetto di  trasformazione del catasto italiano da reddituale in patrimoniale e dalla conseguente predisposizione di un aumento incontrollato della tassazione sugli immobili". Lo spiega Ape, associazione della proprietà edilizia, di Rovigo.

"L’intento della revisione del catasto è quello indicato nella relazione che accompagna il disegno di legge: predisporre, appunto, un aumento dell’imposizione immobiliare, come richiesto dalla Commissione europea. Non si tratta affatto di una semplice 'mappatura' o di un semplice 'aggiornamento statistico', che sarebbe di per sé, del tutto inutile.             In uno scenario drammatico dettato dalla pandemia,  dalla guerra, dall’aumento incontrollato del gas, del petrolio, delle materie prime, dei beni di consumo, dei materiali edili, che innescheranno inevitabilmente un processo inflazionistico, piove sulla testa dei proprietari immobiliari anche la mannaia della revisione catastale".

"Una riforma che rischia di fermare anche nel nostro territorio il volano di ripresa avviato dalle agevolazioni del superbonus 110%.  I dati regionali del Veneto sul bonus edilizio divulgati dall’Enea al 1 marzo scorso evidenziano 1.197 asseverazioni per fabbricati condominiali, 7.390 asseverazioni per fabbricati unifamiliari e 7.122 asseverazioni per unità immobiliari indipendenti, con investimenti per oltre due miliardi di Euro. Una parte importante di questi investimenti sono destinati agli interventi su edifici condominiali. Si tratta di numeri rilevanti, che coinvolgono anche la provincia di Rovigo, e che potrebbero determinare una ripresa anche nei valori e nelle transazioni immobiliari".

"Ma la revisione del catasto, che alcuni partiti politici vorrebbero introdurre addirittura dal 2023, con il prevedibile inasprimento fiscale, determina una instabilità del mercato  e una incertezza per il futuro che potrebbero dissuadere dagli investimenti nel mattone, e ciò porterebbe alla perdita degli attuali benefici di ripresa del settore immobiliare collegati al superbonus".

Di questo e di altri problemi si parlerà in occasione dell’assemblea dell'Associazione della Proprietà Edilizia – Confedilizia della Provincia di Rovigo che si terrà il giorno 25 Marzo prossimo, alle ore  17.30 in prima convocazione ed alle ore 18.30 in seconda convocazione, in Rovigo Via Umberto I° n. 50,  con il seguente ordine del giorno: esame ed approvazione del bilancio consuntivo 2021;  esame ed approvazione del bilancio preventivo 2022; variazione della sede sociale e legale dell'Associazione.

L’Associazione informa inoltre che Confedilizia ha organizzato, per l’anno 2022, un ciclo di seminari web per gli associati che si terranno ogni primo lunedì del mese, dalle 17 alle 18, nei quali verranno trattati specifici temi relativi alla materia condominiale da parte di un esperto ogni volta diverso. Nella seconda parte di ciascun evento, si risponderà a quesiti di carattere generale sul tema di volta in volta trattato. Il prossimo appuntamento è fissato per il 4 Aprile. La sede è disponibile per ogni informazione

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