Ecco il porta a porta in città “Svolta epocale sui rifiuti”

Parte la rivoluzione della raccolta rifiuti a Rovigo, una svolta “epocale”, come l’ha definita l’assessore comunale all’ambiente Dina Merlo. Una nuova metodologia di raccolta che partirà da San Pio X, ad aprile, e da altri quartieri di Rovigo (per poi allargarsi a tutta la città) subito dopo la campagna informativa che di fatto inizia in questi giorni.

A spiegare come sarà la raccolta è stato il direttore di Ecoambiente Walter Giacetti: “Si tratta di un progetto di avvio della raccolta porta a porta che vedrà come atto finale l’eliminazione dei cassonetti e delle attuali isole ecologiche. Ogni famiglia e ogni azienda sarà dotata di un kit con un certo numero di contenitori per carta, vetro e rifiuto non riciclabile, dimensionati per le necessità di famiglie, aziende, condomini. L’obiettivo è di arrivare in città all’80% di differenziata (mancano 15 punti percentuali)”.

“Alle famiglie e alle aziende - ha aggiunto l’assessore Merlo - arriveranno comunicazioni, organizzeremo incontri pubblici con inviti alla cittadinanza, con Comune ed Ecoambiente, si partirà da San Pio X, poi Tassina e San Bortolo. Spiegheremo il porta a porta dettagliatamente, le norme sui contenitori, la frequenza di passaggio. Per un periodo i cassonetti nelle strade resteranno, poi spariranno. La raccolta partecipata riguarderà tutte le case private, i negozi, le aziende. Spiegheremo come funziona il servizio che porterà indubbi benefici all’ambiente, cosa che perseguiamo da sempre, e alla stessa gestione della raccolta rifiuti da parte di Ecoambiente”.

E sempre a proposito i rifiuti la giunta comunale guidata dal sindaco Gaffeo ha deliberato di posticipare di un mese, dal 15 maggio al 15 giugno il pagamento della prima rata della Tari.