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ADRIA

Pietre d’inciampo per ricordare costituito il comitato cittadino

La presidente è Monica Stefani

Pietre d’inciampo per ricordare costituito il comitato cittadino

Si è costituito formalmente il comitato Pietre d’inciampo ad Adria, presieduto da Monica Stefani e che vede al suo interno come soci fondatori la sezione adriese dell’Anpi con il presidente Corrado Franzoso, come vice presidente; Paolo Rigoni nelle vesti di segretario e Roberta Paesante con l’incarico di tesoriere.

“Si tratta di un’idea a cui pensavamo da tempo – commenta la presidente - Finalmente, grazie ad alcuni contatti degli ultimi giorni comincia a prendere vita”.

“Il comitato – sottolinea Monica Stefani - vuole rispondere agli stimoli che da più parti tanti nostri concittadini hanno fatto sentire affinché la memoria di chi ha sofferto la persecuzione del nazifascismo e poi è stato sottratto dalla sua casa per venire trasferito nei lager, non venga mai abbandonata”.

E ancora: “Il punto qualificante dell’azione del comitato sarà quello della ricerca storica finalizzata a individuare e valorizzare la memoria dei cittadini vittime di deportazione e incarcerazione nei lager nazifascisti al fine di provvedere all’installazione di una pietra d’inciampo nelle vicinanze delle loro abitazioni, ma contestualmente sarà indispensabile operare in campo culturale e istituzionale, con un’attenzione particolare al mondo dei giovani, per mantenere viva la memoria delle vittime della Shoah e la divulgazione dei valori dell’antifascismo, della Resistenza, del rispetto della Costituzione italiana: una necessità e un’urgenza più che mai vive in questi momenti in cui con forza libertà, democrazia, pace e solidarietà vanno riaffermate senza alcun indugio ed è con questo spirito che abbiamo aderito al Comitato insieme contro la guerra in Ucraina”.

La presidente ricorda che “in questo percorso il Comune, che ha già concesso il proprio patrocinio per le iniziative che saranno realizzate, dimostrando sensibilità al progetto, sarà partner naturale e insostituibile per fare in modo che il gesto della posa non sia episodico, ma divenga stimolo e occasione di crescita e riflessione per tutta la nostra comunità”.

Il comitato vede la partecipazione come soci onorari dell’Istituto polesano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea Giacomo Matteotti con il proprio presidente Antonio Lodo, dell’associazione “Il fiume presieduta da Chiara Fabian, oltre al senatore Elios Andreini. “La loro competenza e la loro autorevolezza – sottolinea Stefani - sicuramente garantiranno incisività ed efficacia alle iniziative che saranno realizzate”. Quindi aggiunge “un ringraziamento particolare va all’associazione Teradamar che ci ha fornito nelle fasi iniziali utili suggerimenti”.

L’adesione al Comitato è aperta a quanti, privati cittadini o associazioni, si riconoscano in questo progetto e abbiamo il desiderio di agire concretamente. Per informazioni e adesioni è possibile scrivere a pietredinciampoadria@gmail.com

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