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Porto Viro

Inaugurata la panchina rossa

La cerimonia si è svolta in piazza Marconi alla presenza del sindaco Maura Veronese

Inaugurata la panchina rossa

“La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata”: è la frase di William Shakespeare scritta sulla targa posta sulla panchina rossa che è stata inaugurata ieri mattina a Porto Viro.

La cerimonia si è svolta in piazza Marconi, al taglio del nastro don Stefano, il sindaco Maura Veronese, il vice sindaco Doriano Mancin, la vice presidente della commissione alle pari opportunità Luciana Milani, l’assessore Marialaura Tessarin, la presidente dell’associazione Altoditerra Anna Osti, gli studenti dell’istituto comprensivo di Porto Viro. Poi le volontarie che gestiscono lo sportello antiviolenza S.o.s. Donna sostenuto dal Comune e da Adriatic Lng, alla presenza della polizia locale. In piazza tanti cittadini e alcune donne della commissione alle pari opportunità. La panchina rossa, colore del sangue, è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza. La panchina è il simbolo di un percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza maschile sulle donne e collocata in una piazza, in un giardino pubblico, davanti ad una scuola, a un museo o in un centro commerciale, mantiene viva una presenza.

E' un’iniziativa nata dall’idea della commissione pari opportunità e dal relativo assessorato, con la preziosa collaborazione dell’ufficio affari generali e dell’ufficio tecnico. Federica Lazzarin e Susanna Zanetti hanno collaborato così come il responsabile dell’ufficio tecnico Mauro Siviero e alcuni dipendenti del Comune hanno provveduto a decorare la panchina.

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