L’invasione di piazza Matteotti

C’era tutto il paese in piazza Matteotti a Occhiobello in occasione del Carnevale organizzato dagli “Amici della Piazza”. C’erano tanti, tantissimi bambini, pieni di gioia e di voglia di divertirsi. C’erano i genitori e i nonni, felici di vedere tanto entusiasmo. C’erano gli strumenti: i gonfiabili, lo zucchero filato, i crostoli, le bolle di sapone e i coriandoli, c’erano le stelle filanti. E c’erano, ovviamente, gli “Amici della Piazza” che in piazza a Occhiobello hanno voluto anche qualche ospite speciale: la condivisione, la solidarietà, l’attenzione all’altro, la reciproca disponibilità, come direbbero gli adulti con un parolone, l’empatia. E nel caso del carnevale di Occhiobello la partecipazione emotiva, quasi azzerata in presenza di empatia, in modo giusto, c’era eccome.

Animazione di gruppo, qualche spuntino qua e là, i disegni per la pace organizzati al banchetto dell’associazione “Qua la zampa”, la raccolta di alimentari per i profughi ucraini, ed ecco realizzato il pomeriggio quasi perfetto. L’ennesima testimonianza di come una comunità può e riesce ad organizzarsi, l’ennesima dimostrazione che, con alcuni semplici punti fermi, è possibile portare in piazza tante persone, lasciarle plasmare a seconda delle proprie inclinazioni e tradurre questa amalgama in una giornata di festa e di solidarietà. E dietro, o davanti, a tutto questo un gruppo di amici, perché di questo si tratta, che hanno deciso di mettere a disposizione di una comunità il piacere di stare insieme.