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Virus, bollette e caro prezzi: "Non compra più nessuno"

L'amarezza degli esercenti della città

Virus, bollette e caro prezzi: "Non compra più nessuno"

I negozianti: “Dopo la pandemia il rincaro di prezzi e bollette. Minata la fiducia nel futuro”

Tre italiani su quattro sono preoccupati per l’impatto dell’aumento del costo della vita sul loro bilancio familiare. A confermarlo una rilevazione Ipsos, realizzata in collaborazione con Federdistribuzione, che ha inoltre evidenziato che il 39% delle famiglie sta valutando un taglio dei consumi ed il 32% acquisterà prodotti meno costosi o in promozione. Un atteggiamento prudente dettato dall’incertezza verso il futuro, che si riflette anche sugli acquisti di beni considerati “non indispensabili”, come abbigliamento o prodotti di cosmesi.

“In centro si vede poca gente girare - conferma Alessia d’Arienzo del negozio di abbigliamento Robe di Kappa - le tante notizie negative che ci arrivano stanno demoralizzando le persone, che provengono già da due anni molto difficili a causa del Covid e che ora sono frenate dall’aumento delle bollette e della spesa in generale. C’è timore di esagerare con le uscite, d’altronde ogni volta che sembra arrivare un momento per risollevarsi piombano altre notizie negative. Il calo quindi lo abbiamo notato, anche se secondo me è stato molto più pesante nelle grandi città”.

I cittadini entrano nei negozi, ma ponderano ogni acquisto. “Le persone entrano ma spesso chiedono solo di dare un’occhiata - conferma Emerenziana Targa di Benetton - molti sono ancora provati dall’arrivo delle bollette dei mesi scorsi e temono che possano arrivarne ancora di simili importi. Chi ha una famiglia e un solo stipendio ovviamente deve calibrare ogni spesa ed è molto preoccupato”. Per venire incontro alle persone, in questo momento di crisi economica, alcune catene hanno deciso di fare delle piccole promozioni. “A chi raggiunge un determinato importo di spesa viene dato un buono - conferma - che potrà spendere sugli acquisti successivi. E’ un piccolo modo per cercare di aiutare gli acquirenti in questo momento difficile”.

Promozioni e sconti sembrano funzionare ed essere molto ricercati, una strategia per non privarsi di un momento di shopping ma senza sensi di colpa. “Abbiamo fatto una vendita promozionale proprio la settimana scorsa - conferma Cinzia Bellintani di Love & Lust - abbiamo avvertito le nostre clienti e c’è stato un buon riscontro. Le presenze sono molto altalenanti, ci sono giorni in cui lavoriamo molto bene e altri molto più tranquilli. L’aumento dei prezzi e l’arrivo delle bollette ha sicuramente impattato, il continuo ricevere notizie negative poi, non aumenta certo la fiducia verso il futuro di chi sta pensando di acquistare qualcosa. Al momento a fare la differenza sono i turisti, che vengono in città per le mostre e si fermano più volentieri a fare shopping”.

La speranza degli esercenti è che la crisi economica rientri e che la gente torni a vedere un futuro più roseo. “Dopo le prime notizie degli aumenti le persone si erano quasi paralizzate - conferma Ilaria Pozzato del negozio Il Girasole Bioprofumeria - in questi giorni si vede un pò più di movimento e questo ci fa ben sperare. In realtà aumenti dei prezzi dei nostri prodotti non ce ne sono stati, solo una delle nostre aziende li ha leggermente ritoccati. E’ vero però che questa situazione richiede più accuratezza nel fare certi acquisti, io stessa quando vado a fare la spesa presto attenzione a ciò che compro”. Secondo gli esercenti questo momento ha fatto anche rivalutare le priorità. “La gente ha cambiato abitudini e ha deciso di investire economicamente in cose che fanno stare bene emotivamente - afferma - ad esempio spende più volentieri per fare quale giorno fuori porta, piuttosto che acquistare una cosa non strettamente indispensabile. Dopo questo lungo periodo difficile è naturale che ci sia bisogno e ricerca di serenità”.

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