Albero cade sull'auto, tragedia sfiorata. "Bisogna potare!"

“Poteva scapparci il morto”. L’ex consigliere comunale Stefano Raule guarda attonito quel grosso ramo, staccato dal forte vento di sabato pomeriggio da uno degli alberi di via San Gregorio e precipitato su un’auto parcheggiata proprio lì sotto. “Lì davanti - spiega - ci abita una famiglia con due bambini piccoli. Cosa sarebbe successo se fossero passati di lì proprio in quel momento?”. Ma per Raule, la colpa non è tutta - o non è soltanto - del vento anomalo dell’altro pomeriggio. “C’è un problema di manutenzione di quelle piante, che io segnalo da tempo al Comune”, dice.

La questione è di portata più ampia, tanto che anche i vigili del fuoco - che sabato sera son ostati impegnati con ben 41 interventi in lungo e in largo per la provincia, dovuti a rami fatti cadere dal vento, ma anche pali, sgomberi stradali, cartelloni e messa in sicurezza di edifici - lanciano un appello: “Fate eseguire le potature stagionali degli alberi per prevenire incidenti e danni”.

Per Raule, gli aceri di Concadirame, in particolare, “sono assolutamente da potare nella maniera giusta, non come hanno fatto in anni alterni gli operatori incaricati da Asm. Io - rivendica - ho sempre detto che quelle piante, se non portate ed abbassate notevolmente, avrebbero creato prima o poi dei danni a cose o a persone. Fortunatamente abbiamo scampato il morto, ma non si può continuare a rischiare in questo modo”.

L’appello al Comune è conseguente: “Il Comune - dice ancora Raule - tramite Asm deve urgentemente provvedere alle verifica delle piante che in molti casi risultano ammalate e marce: ed è proprio questo il caso. Il ramo di grosse dimensioni era marcio e ha creato danni”.