Finisce a vivere in strada: "Non ho più nulla"

Costretta da mesi a dormire e vivere per strada, dopo aver perso il lavoro e la sua abitazione. E’ la storia di Daniela, una donna di 45 anni di cittadinanza rumena che dopo la fine di una relazione con un concittadino si è ritrovata senza punti di riferimento e senza possibilità di ripartire. “Mi trovo in una situazione davvero molto brutta - racconta - e nessuno mi sta aiutando ad uscirne. Sono disperata, da ormai tre mesi dormo sotto l’arco del castello delle Due Torri, in centro città, perché non ho più una casa dove stare”.

Daniela racconta di essere arrivata in città per vivere con il suo compagno, terminata la relazione con l’uomo, però, è stata costretta ad andare via dalla casa dove convivevano in affitto. “Dopo che ci siamo lasciati ho dovuto andare via e ora mangio alla mensa della Caritas e dormo per strada - continua - ho sempre molta paura che possa succedermi qualcosa, che qualcuno mi faccia del male, dormo con un occhio aperto ed uno chiuso, non sono mai davvero tranquilla. La doccia riesco a farla una volta alla settimana, mi sento umiliata come persona e come donna nel vivere in questo modo”. Daniela spiega di essere arrivata in Italia oltre 20 anni fa e di aver raggiunto la nostra città solo l’anno scorso, proprio per vivere con il compagno.

“Per anni ho lavorato come badante, negli alberghi, in campagna, nelle grandi ditte di pulizie - spiega - ho cambiato tante città per lavoro, Rimini, Ferrara e altre ancora. Sono una persona che si è sempre adattata e data da fare. Ora mi ritrovo con nulla. Non posso nemmeno lavarmi, ho i vestiti sporchi, non ho soldi nemmeno per prendere le medicine, sono disperata”.

Tra le lacrime Daniela chiede aiuto perché dice non sentirsi tratta come un essere umano. “Grazie alla mensa dei poveri ho risolto il problema del mangiare, ma comunque vivo ancora per strada - afferma - nessuno sembra notarmi, nonostante siano in tanti a passarmi davanti ogni giorno. Ho anche chiesto aiuto ma mi mandano da un ufficio all’altro senza darmi risposte concrete, non trovo una soluzione al mio problema”.

Anche chi nota la sua presenza sembra, secondo la donna, non essere in grado di cambiare il suo modo di vivere. “A volte, durante la notte, passano le auto dei carabinieri e della Polizia, si fermano e mi chiedono se va tutto bene per poi augurarmi la buona notte e ripartire. La gente mi vede ma mi ignora, è davvero molto brutto”.

Daniela spiega di non avere nemmeno riferimenti affettivi a cui appoggiarsi. “Ho un figlio di 28 anni che tempo fa dalla Spagna mi aveva raggiunto qui in Italia - prosegue - ora vive da suo fratello ma non ci parliamo più. Sono completamente da sola qui”. La donna passa quindi le sue giornata per strada, perché non sa dove andare né come impiegare il tempo.

“Chiedo solo che qualcuno mi dia fiducia e la possibilità di lavorare e, quindi, di trovare una casa e sistemarmi - conferma - voglio davvero cambiare questa situazione, voglio vedere la luce dal buio che mi circonda in questo momento, Sono stanca di essere mandata da un ufficio all’altro, ho bisogno di lavorare, di avere un tetto sopra la testa, ho bisogno di vestiti puliti, ma soprattutto di avere una dignità come persona, così non possono vivere. Non è accettabile. Sono davvero molto triste e delusa”, conclude .