VOCE
IL CASO
12.05.2022 - 10:23
La giovane ha trovato il coraggio di denunciare. E ha fatto bene
"Uno stop, di almeno due anni, alle adunate degli alpini". Questa la richiesta alla base della petizione online lanciata su Change.org da Micol Schiavon per chiedere la "sospensione di tutte le adunate degli Alpini, a causa delle molestie verificatesi nelle città ospitanti".
A monte di tutto, la segnalazione di circa 150 donne che sarebbero state molestate nel corso della grande adunata avvenuta nei giorni scorsi a Rimini. "Ogni anno - prosegue la petizione - la seconda settimana di maggio si tiene l’adunata degli Alpini in una città prescelta dal Consiglio Nazionale degli Alpini. L’ultima adunata (2022) si è tenuta a Rimini e nel giro di poche ore sono state esposte più di 150 denunce da parte di donne e minoranze alle attiviste di NonUnaDiMeno, le quali hanno raccolto testimonianze sconcertanti riguardo al comportamento irrispettoso, sessista e violento degli Alpini, i quali non si sono limitati alle molestie verbali ma sono arrivati a molestare fisicamente anche delle ragazze minorenni".
"Non è la prima volta che questo accade - prosegue la petizione - ogni anno emergono episodi di questo genere eppure continuiamo ad accettare che questo evento abbia luogo, rendendo ancora più insicure le strade delle città italiane per le donne e per le minoranze".
Da qui la richiesta alla base della petizione: "sospendere per 2 anni le adunate degli Alpini in modo da dare un chiaro segnale che in quanto cittadini non siamo più disposti ad accettare un comportamento simile, svilente per le donne e per tutte le minoranze. Vogliamo che tutti si sentano liberi di occupare le città senza sentirsi minacciati e in pericolo. È necessario che il Consiglio degli Alpini prenda dei seri provvedimenti, soprattutto in materia di rieducazione riguardo ai diritti umani: le scuse non sono più sufficienti".
La petizione ha già raggiunto le 11mila firme. Ci sono, però, anche numerose voci che spiegano come una scelta del genere sia troppo drastica e come sia necessario evitare di fare tutta l'erba un fascio, verificando l'accaduto e, se confermate le molestie, reagendo con durezza, ma evitando di colpevolizzare tutti gli Alpini.
In particolare, la stessa Associazione nazionale Alpini ha deciso che nelle prossime adunate creerà un apposito servizio di vigilanza per evitare determinati episodi.
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