BADIA POLESINE
12/05/2022 - 17:45
Una aggressione sessuale tanto violenta da provocare lesioni alla vittima, l’ex moglie, giudicate guaribili in sette giorni.
Per quei fatti, nella giornata di ieri, il tribunale di Rovigo ha condannato a sei anni e cinque giorni di reclusione un 38enne. I fatti si sarebbero verificati nell’agosto del 2019, a Badia Polesine. Oltre alla pena detentiva, l’imputato dovrà anche risarcire la vittima con 10mila euro. Una disposizione, questa, immediatamente esecutiva.
Tutto, secondo la ricostruzione dei fatti, sarebbe cominciato come un rapporto sessuale non imposto, ma consensuale, nel corso del quale però l’imputato avrebbe poi assunto una condotta estremamente violenta, prendendo la vittima per il collo, colpendola e addirittura costringendola a subire un rapporto anale, nonostante le richieste di lei a smetterla e i lamenti per il dolore che stava provando.
La vittima, costituita parte civile, era seguita dall’avvocato Federico Donegatti. Dopo una lunga istruttoria, nel pomeriggio di ieri è arrivata la sentenza di primo grado, che parla, appunto, di una condanna con annesso risarcimento in favore della vittima.
La difesa, ora, una volta lette le motivazioni della sentenza, avrà ovviamente facoltà di presentare Appello, dando quindi inizio al procedimento di secondo grado.
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