Reddito di cittadinanza: "Va dato a tutti gli stranieri"

Il reddito di cittadinanza potrebbe dovere essere erogato a tutti gli stranieri, anche a coloro che non sono in Italia da 10 anni, come invece, al momento, prevedono i requisiti. Perlomeno, è questa la richiesta che è stata rivolta ai giudici da un gruppo che si è visto revocare l'aiuto, proprio alla luce della mancanza di questo requisito. Ora, saranno i giudici della Corte costituzionale a doversi pronunciare sul caso. La Corte di Appello di Milano, avanti la quale è radicata la causa, ha infatti sollevato la questione di legittimità costituzionale. 

Cominciano, infatti, ad arrivare nelle aule di giustizia i ricorsi presentati da persone che, per quanto riguarda gli indici reddituali, sono ampiamente ricomprese nella platea dei possibili beneficiari del reddito, ma ne risultano invece escluse alla luce della mancanza della residenza da lasso di tempo sufficiente. Per questo vari cittadini europei che hanno fatto ricorso a Milano hanno chiesto al giudice di interrogare la Consulta o la Corte di Giustizia europea, per un chiarimento che valga per tutti una volta per tutte. “La Corte d’Appello riconosce che un requisito così sproporzionato costituisce una discriminazione in danno dei cittadini stranieri”, precisa l’avvocato Alberto Guariso che assiste i ricorrenti.