A Padova è già razionamento: fontane chiuse, canali pure

A Padova il razionamento dell'acqua è già realtà. Non nelle abitazioni private, dove, al momento, l'erogazione rimane garantita in tutte le fasce del giorno. Cominciano, però, alcune restrizioni sul versante pubblico. Sono state infatti spente le fontanelle delle città, per risparmiare al massimo la riserva idrica. Allo stesso modo, sono a secco anche i canali cittadini.

Misure che, per il momento, non trovano ancora corrispettivo in Polesine, per quanto molti sindaci abbiano emesso, soprattutto in Bassopolesine, ordinanze per limitare l'utilizzo dell'acqua per usi non necessari.

Acqua razionata: vietate piscine e lavare l'auto. E multe

I sindaci hanno firmato o stanno per firmare l'ordinanza

L'introduzione, però, nelle Regioni maggiormente colpite dalla siccità, tra le quali vi è senza dubbio il Veneto, di misure di razionamento idrico vero e proprio, potrebbe essere unicamente questione di tempo. Lo ha detto, nei giorni scorsi, il capo della Protezione civile nazionale che, assieme al Governo, sta monitorando da vicino la situazione.

Si pensa al razionamento dell'acqua anche di giorno

Il capo della Protezione civile: "Non possiamo escluderlo"