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VENETO

Una malattia incurabile si porta via Benedetta

Aveva 49 anni e faceva l'infermiera

Una malattia incurabile si porta via Benedetta

È scomparso sabato scorso all’ospedale di Camposampiero Benedetta Silvestri, 49 anni. Lascia il marito Gian Luca e i figli Nicola, Emma e Giorgio nel dolore per la sua morte prematura.

Benedetta e Gian Luca si erano conosciuti da giovanissimi e si erano sposati altrettanto giovani, creando una famiglia legatissima. Per Gian Luca, imprenditore nel settore edile, Benedetta era il perno della famiglia. Benedetta lavorava come infermiera, prima nel reparto di Ginecologia all’ospedale di Piove di Sacco e poi in quello del Pietro Cosma a Camposampiero.

Benedetta era una persona molto dinamica e dal sorriso aperto, che amava il coinvolgimento ed era molto espansiva. Nell’ambiente lavorativo era molto apprezzata. Purtroppo, una decina di anni fa, le venne diagnosticata una malattia rara neurodegenerativa che la portò a dover abbandonare il lavoro alcuni anni fa. La malattia era particolarmente difficile da riconoscere e curare adeguatamente a causa dei sintomi lievi che presentava.

Il decorso è stato lento ma purtroppo inesorabile, tanto che la situazione si è aggravata nell’ultimo anno, con la malattia sempre più aggressiva e ingestibile. L’ultimo mese della sua vita Benedetta l’ha passato in ospedale.

La malattia di Benedetta non è tuttora curabile e la sua prematura scomparsa ha colpito profondamente la comunità di Campodarsego e Cadoneghe, dove la famiglia Furlan risiede e dove Gian Luca Furlan con i fratelli è titolare della nota impresa edile Gruppo Furlan.

Il funerale di Benedetta si terrà mercoledì 15 marzo alle 15 nella chiesa di Sant’Andrea. Martedì 14 alle 20 verrà recitato il Rosario. La famiglia ha espresso il desiderio di non ricevere fiori ma invece donazioni a favore della Fondazione Lirh.

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